Il tecnico bianconero replica al collega: "A Firenze gara tosta. Non siamo in emergenza. Marchisio può giocare, Berna ci sarà"
Lo scudetto "si deciderà il 20 maggio. Ma sono convinto che la media si abbasserà rispetto a quella tenuta finora da Napoli e Juventus". Così il tecnico della Juve Massimiliano Allegri, alla vigilia dell'anticipo con la Fiorentina. "Servirà una gara seria. Non siamo in emergenza. Marchisio può giocare, Bernardeschi ci sarà. Sono contento delle 200 panchine con la Juventus e speriamo di farne ancora tantissime, ma dipende dai risultati".
Domani è una gara importante per i tre punti, per loro una partita di grande rivalità, che ogni anno la vivono con grande voglia di battere la Juve. E l'anno scorso ci sono riusciti. Sarà una gara difficile, la Fiorentina viene da una vittoria. E' una squadra giovane. Dobbiamo fare una partita seria per uscire da Fiorenze con i tre punti.
Domani 200 panchine con la Juve. Quante ne farà ancora?
Sono contento per i risultati che i ragazzi mi hanno regalato in questi tre anni. Speriamo di farne tantissimi altri ma tutto dipende dai risultati. A cominciare da domani. Bisogna vincere. Si entra nel vivo della stagione, con partite da dentro e fuori. Martedì c'è il Tottenham poi anche l'Atalanta. La squadra sta bene, ci sono tutte le cose giuste per fare bene.
Sull'emergenza a centrocampo...
C'è la possibilità di vedere Marchisio. Emergenza non ce n'è. Restano fuori Cuadrado, Dybala, Howedes e Matuidi. Ce n'è in abbondanza per giocare una partita di calcio.
Giocare contro due rivali storiche come Fiorentina e Torino nei prossimi due turni è un'insidia in più? Cosa che magari il Napoli non ha...
Per vincere il campionato bisogna fare tanti punti, vista la media che stiamo tenendo noi e il Napoli. Da domani fino alla gara con la Spal, pensiamo a una gara alla volta. Vinciamo domani poi pensiamo al Tottenham. Noi dobbiamo restare in scia al Napoli. Vediamo dove saremo il 18 marzo prima della sosta. Allora saranno passate tante partite, ma è inutile pensarci adesso: il campionato si deciderà il 20 maggio, questo è poco ma sicuro.
Sulla formazione
Asamoah? E' tanto che non fa il centrocampista, devo rifletterci bene. Nessuno ha bisogno di riposare. Abbiamo giocato domenica, sono passati cinque giorni. Rugani aveva avuto un fastidio al flessore, per questo l'ho fatto riposare. L'unico dubbio è a destra, ma penso che giocherà Lichtsteiner.
Sarri e la Bundesliga...
Sarri ha detto che la Serie A somiglia alla Bundesliga con una sola grande squadra che è la Juve? I numeri dicono che il Napoli è una grande squadra: sta facendo il record di gol e di vittorie. Non è come in Germania: c'è un bel duello. Se loro sono lì il merito è di Sarri: gli va dato onore che sta lottando con la Juve che vince da sei anni. Noi abbiamo cambiato tanto, mentre i loro giocatori sono gli stessi dei tempi di Benitez. Vincere non è facile: il Napoli ha concentrato tutte le forze sul campionato, sono usciti dalle altre competizioni, quindi per noi è una sfida nella sfida, sfidare noi stessi e raggiungere il settimo scudetto che sarebbe un risultato impensabile".
Douglas recuperato o Bernardeschi?
Douglas è pronto ma giocherà Bernardeschi. Credo sia giusto che giochi. Credo abbia fatto una scelta professionale senza nemmeno scappare da Firenze, ma alla luce. I tifosi dovrebbero accoglierlo in un certo modo, ma è normale che gli urleranno contro per metterlo in difficoltà".
Quante possibilità ci sono di vedere Dybala in panchina con il Tottenham?
Vediamo. Se sta bene sarà a disposizione ma io devo valutare la stagione al completo, non una singola gara.
Chi gioca tra i pali?
Buffon.
Chiellini ha detto che Guardiola ha rovinato i difensori italiani...
E' un discorso ampio. Si lavora molto sulla teoria e poco sulla pratica. Non solo per i difensori ma in tutti i reparti.
Sulla crescita di Higuain
Sono molto contento di quello che sta facendo perchè è un giocatore straordinario, che è cresciuto molto anche dal punto di vista mentale come personalità, come punto di riferimento per i propri compagni e così deve essere, perchè è un giocatore di grande esperienza internazionale, ha 30 anni e quindi deve essere d'esempio positivo e lo è, anche quando è stato sei partite senza segnare ha fatto grandissime partite per la squadra e alla fine i risultati si ottengono mettendo prima la squadra e poi gli obiettivi personali. Su questo Gonzalo è stato molto bravo, è stato bravissimo e in questo momento di forma che è buona, ottima, ha ritrovato anche il gol. Ma i gol alla fine Higuain li ha fatti, li ha sempre fatti e li farà"