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LA PAGELLE

Atletico Madrid-Juventus, le pagelle dei bianconeri

Douglas Costa è già in forma campionato, CR7 perde la sfida a distanza con Joao Felix. Dybala si dà da fare

10 Ago 2019 - 20:37
 © juventuscom

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SZCZESNY 5,5 - Prestazione sottotono del numero 1 polacco. Prima è salvato da Alex Sandro sul tiro da Koke, è incolpevole sul gol di Lemar ma sul raddoppio di Joao Felix è un po' sorpreso anche lui dal taglio del portoghese e si fa trovare nella terra di nessuno.

(59' BUFFON 6) - Gigi entra quando Simeone ha rivoltato come un calzino il suo Atletico accolto da un'autentica ovazione dei tifosi juventini presenti in Svezia. Bravo su Correa in uscita, per il resto non corre mai seri pericoli e non è chiamato a interventi di particolare difficoltà. 

DE SCIGLIO 5 - Sarri lo preferisce all'ultimo arrivato Danilo dal 1', ma il terzino azzurro spreca la grande chance. Poco propositivo, ha sulla coscienza il gol che sblocca il match quando si fa sorprendere dal taglio di Joao Felix. Se non migliora, l'ex Manchester City avrà la strada spianata nella lotta per un posto da titolare.

(71' DANILO 6) - Al suo debutto assoluto in bianconero, il terzino brasiliano viene schierato a sinistra invece che a destra dove è abituato a giocare di solito. Senza infamia e senza lode la sua prima da juventino. La sfida con De Sciglio per un posto da titolare è appena cominciata.

DE LIGT 5,5 - Per la prima volta in coppia con Chiellini, il centrale olandese conferma di avere ancora bisogno di tempo per affinare l'intesa con il compagno e capire il calcio di Sarri. Qualche buon recupero, ma anche un'imperdonabile sbavatura quando si fa bucare da Joao Felix in occasione del secondo gol. 

(71' DEMIRAL 6) - Stasera gioca solo gli ultimi 20 minuti e si vede solo per alcune scaramucce con Diego Costa. E' però nelle gare precedenti che si è guadagnato la fiducia di Sarri, sorpassando il pupillo dell'allenatore Rugani ormai sul piede di partenza. Chiellini, Bonucci e de Ligt gli sono avanti, ma il centrale turco ha dimostrato di poterci stare in questa Juve.

CHIELLINI 6 - Alla prima da titolare in pre-campionato, è il migliore dei suoi in difesa nel primo tempo. L'intesa con de Ligt, ovviamente, è ancora da perfezionare. Bello il salvataggio su Morata innescato da Joao Felix, va vicinissimo al gol dopo 11', ma Oblak gli dice no.

(46' BONUCCI 6) - Sarri lo inserisce al posto dell'amico e compagno di tante battaglie a inizio ripresa. Il suo compito è agevolato dalle tante sostituzioni effettuate da Simeone.

ALEX SANDRO 6 - Il brasiliano spinge poco in attacco, forse più preoccupato a contenere le ripartenze micidiali dell'Atletico. Lo straordinario salvataggio sulla linea su Koke quando le squadre erano ancora sullo 0-0 vale un gol. E' l'indiscusso titolare della fascia sinistra

(59' CUADRADO 6) - Prende il posto del brasiliano e si piazza quarto di difesa a destra, un ruolo che ha svolto qualche volte anche sotto la gestione Allegri. Sarri ci deve ancora lavorare, soprattutto nella fase difensiva dove ha avuto qualche amnesia di troppo per fortuna dei compagni senza conseguenze.

KHEDIRA 6,5 - La Juve sta provando a piazzarlo in ogni modo e il buon Sami in tutta risposta dimostra di poter essere ancora molto utile, anche in zona gol. Suo il momentaneo 1-1 con un girata di destro dal limite che sorprende Oblak.

(60' MATUIDI 6) - Il francese è un altro il cui futuro è ancora un rebus. Titolare inamovibile con Allegri, l'ex Psg non sembra essere entrato nelle grazie di Sarri. A centrocampo, considerando anche l'assenza di Ramsey, sono davvero in tanti e lui è un serio candidato a lasciare Torino dopo due stagioni ricche di soddisfazioni.

PJANIC 6 - La cosa migliore della sua gara è la palla vacante recuperata al limite dell'area e dalla quale nasce il gol dell'1-1 di Khedira. Non è ancora al top e soffre un po' troppo la fisicità del centrocampo di Simeone.

(60' BENTANCUR 6) - Senza infamia e senza lode la mezzoretta giocata dal centrocampista uruguaiano, uno degli ultimi a rientrare dopo la Copa America.

RABIOT 6 - I meccanismi e l'intesa con i compagni sono ancora tutti da oliare, ma il francese ha dimostrato di poter essere prezioso anche in fase offensiva. Un suo splendido sinistro da fuori fa tremare Oblak che è salvato solo dal palo. Quando la condizione migliorerà, sarà un punto fermo di questa squadra.

(71' EMRE CAN 6) - Venti minuti per il centrocampista tedesco che si piazza in mezzo al campo a fare legna.

DOUGLAS COSTA 7 - Il brasiliano è di gran lunga il migliore dei suoi e, partendo da destra, si conferma micidiale palla al piede. Soprattutto nel primo tempo fa impazzire il suo diretto marcatore, Renan Lodi. Anche nella ripresa è il più attivo, come conferma il palo (con deviazione di Saul) e l'invito a Higuain che calcia a lato di poco. E' già in forma campionato.

(60' BERNARDESCHI 5,5) - Con un Douglas Costa in queste condizioni, all'ex Fiorentina non resta che aspettare il suo turno con pazienza. Ha voglia di fare, ma la condizione e la mira non sono ancora delle migliori.

HIGUAIN 5,5 - Un solo acuto nel finale del primo tempo, un sinistro che non trova la porta. Va vicino al bersaglio a inizio ripresa su invito di Douglas Costa. L'impegno non manca, ma pare aver perso l'istinto killer che ha contraddistinto tutta la sua carriera.

(60' DYBALA 6,5) - Nelle ultime settimane a parole ha sempre dimostrato di voler rimanere alla Juve, facendo naufragare le trattative con Manchester United e Tottenham. Stasera contro l'Atletico anche in campo ha mostrato l'attaccamento per questi colori. In mezzora va tre volte al tiro e innesca Bernardeschi che poi spreca. Difficile che basti a far cambiare idea alla società.

CRISTIANO RONALDO 5 - Ogni volta che gioca contro l'Atletico sono quasi sempre gol e magie, ma stasera in pratica non c'è in palio nulla e il fenomeno portoghese si limita al compitino. Qualche giochetto e niente più testimoniano la sua prestazione davvero opaca. Perde nettamente la sfida a distanza con il connazionale Joao Felix. La rivincita in Champions League?

(71' MANDZUKIC 5,5) - Il croato gioca una ventina di minuti senza particolari acuti, come un giocatore che sa di avere la valigia in mano. Il reparto offensivo bianconero va sfoltito e il pupillo di Allegri dopo stasera conferma di essere l'indiziato numero 1 a lasciare Torino.

Allenatore SARRI 5,5 - Per il suo stile di gioco ha bisogno di tempo e la Juve che ha in testa ancora non si vede. A preoccupare maggiormente è la fase difensiva, visto che la squadra - probabilmente anche a causa di un condizione fisica non ancora ottimale - si è spesso pericolosamente allungata e ha concesso nel primo tempo troppe occasioni ai colchoneros.

 

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