La Corte della Figc ha dimezzato la sanzione del giudice sportivo e tagliato la multa. Ecco perché il club bianconero annuncia un nuovo ricorso
La Corte Sportiva d'Appello della Figc ha parzialmente accolto il ricorso della Juventus per la chiusura di due giornate del "Settore Sud" dello Stadium per la bomba carta durante il derby con il Torino del 26 aprile scorso. Nel dettaglio, la sanzione del giudice sportivo è stata dimezzata e il settore dovrà rimanere vuoto solo un turno. Tagliata anche l'ammenda per Juve e Toro, che passa da 50mila a 30mila euro.
L'8 maggio scorso, la Corte d'appello federale aveva deciso di sospendere la sanzione inflitta alla società bianconera e aveva disposto nuovi accertamenti istruttori da parte della Procura federale per verificare la responsabilità dei fatti contestati. Sulla vicenda un nuovo rinvio arrivò il 22 maggio, e la curva rimase aperta per la festa scudetto nella partita tra bianconeri e Napoli.
In base alla decisione odierna, la curva rimarrà chiusa nella prima giornata di campionato che vedrà la Juve ricevere l'Udinese allo Juventus Stadium.
"La Juventus e i suoi tifosi non devono pagare il prezzo delle lacune ed inefficienze altrui". Lo afferma sul proprio sito web il club bianconero, che annuncia ricorso al Collegio di garanzia del Coni contro la chiusura per un turno della curva Sud. "Non e' chiaro come la società - si legge - possa essere ritenuta responsabile".
Ecco il testo del comunicato emesso dal club bianconero.
"L'odierna decisione della Corte d'Appello della FIGC desta molta perplessità dal momento che l'autore materiale del reato è stato individuato ed arrestato. Tale individuazione ha permesso di dimostrare che il soggetto: si trovava all'interno dello Stadio Olimpico di Torino, in evento organizzato da altra società, privo di biglietto e il suo nome non compare sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti era già sottoposto a D.A.Spo non risulta tra gli abbonati della Juventus. Non è chiaro, pertanto, come la società possa essere ritenuta responsabile, ancorché oggettivamente, dei suoi comportamenti. La Juventus e i suoi tifosi non devono pagare il prezzo delle lacune ed inefficienze altrui. Juventus Football Club ricorrerà presso il Collegio di garanzia dello sport del Coni avverso al provvedimento odierno".
"Crediamo che la Juventus debba accettare il giudizio: è un atto di civiltà. Le sentenze vanno rispettate e non commentate". Così il Torino replica al club bianconero che annunciando il ricorso contro la chiusura della Curva Sud per il lancio della bomba carta nel derby si dice non responsabile per quanto avvenuto. "La nota della Juve - secondo i granata - desta molte perplessità e sconcerta perché l'autore materiale del reato è stato individuato e arrestato. Le sue generalità sono note così come la sua fede juventina".