Il decano degli agenti italiani: "E' stata una decisione dolorosa, presa con la morte nel cuore..."
© Getty Images
Dai microfoni dell'emittente spagnola "Relevo", Giovanni Branchini è tornato a parlare del mancato passaggio di Massimiliano Allegri al Real Madrid. "Era tutto concordato. Se avesse firmato, Allegri sarebbe stato l'allenatore del Real Madrid - ha spiegato il decano degli agenti italiani -. Alla fine, con la morte nel cuore, decise di non firmare. Una decisione dolorosa per entrambi". "Non firmò per un altro club che gli offriva di più, ma scelse di rimanere in Italia perché coincidevano - ha aggiunto Branchini - la questione familiare e la proposta della Juventus di tornare. Lui ha scelto di non lasciare Torino".
Dichiarazioni che riavvolgono un po' il nastro dei ricordi e spiegano meglio le mosse dietro l'Allegri bis alla Juve e il no dell'attuale tecnico bianconero alla corte dei Blancos. "Il Real Madrid è un club fantastico, con professionisti incredibili - ha concluso Branchini tornando sul discorso e ribadendo il concetto -. Era un sogno per Allegri e anche per me onestamente sarebbe stata una grande soddisfazione professionale, ma il motivo per non cui non ha firmato era così umano e serio che dovevamo accettarlo tutti".