Bianconeri a meno 4 dal quarto posto dell’Atalanta dopo la rimonta di novembre, ma ora per Allegri arrivano i big match: “Sarei contento di arrivare a fine febbraio con questo distacco”
Riecco la Juventus. La squadra di Allegri batte anche il Cagliari senza subire gol, ottiene la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e si ritrova a soli 4 punti dal quarto posto dell’Atalanta frenata a Genova: l’ultima volta che i bianconeri avevano una distanza inferiore dalla zona Champions era l’ultima settimana di ottobre. Una rimonta iniziata proprio dopo la sconfitta contro la Dea, che ha portato la squadra di Allegri a fare 19 dei 24 punti a disposizione da novembre in poi e che ha molte ragioni.
La frenata delle squadre davanti, che Inter a parte hanno perso molti punti, e un calendario sulla carta in discesa (Salernitana, Genoa, Bologna, Venezia e Cagliari) hanno certamente aiutato i bianconeri, ma la squadra di Allegri, che finora in campionato aveva perso punti soprattutto contro le cosiddette piccole, di sicuro ha ritrovato la sua proverbiale solidità e ha blindato la difesa (otto clean sheet stagionali, di cui sei nelle ultime otto partite), ma soprattutto ha imparato a vincere, seppur soffrendo soprattutto nei secondi tempi, anche oltre il ‘corto muso’: le ultime 5 vittorie sono arrivate tutte con due gol di scarto.
Sistemata la difesa, dove soprattutto De Ligt sta giocando ad alti livelli, ora il tecnico bianconero dovrà ritrovare le sue stelle, Dybala e Chiesa su tutti, perché al ritorno in campo dalla sosta il calendario mette i bianconeri di fronte a un tour de force di big match che sarà decisivo per il prosieguo della stagione: Napoli, Roma e Supercoppa con l’Inter in 7 giorni dall’Epifania e poi, prima dell’andata col Villarreal del 22 febbraio, anche le sfide con Milan e Atalanta.
“Sarei contento di arrivare a fine febbraio con questo distacco per lottare per i primi quattro posti - ha detto Allegri dopo la vittoria sul Cagliari - Una volta eliminati gli scontri diretti di quel periodo sarà più semplice”. Ma per pensare a quello che succederà dopo la sosta c’è tempo, intanto il tecnico si gode la rimonta e può trascorrere il Natale con vista… Champions.