Gli accertamenti della Digos sono stati fatti sulla base di audio e immagini del circuito di telecamere dell’Allianz Stadium. Rischio recidiva: cori contro napoletani
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Sono 171 i tifosi della Juve che saranno sottoposti al provvedimento Daspo dalla Questura di Torino. È il risultato dell'inchiesta della Digos del capoluogo piemontese, nell'ambito del contrasto alla discriminazione razziale nello sport, un lavoro imponente fatto attraverso audio e filmati che ha permesso di individuare i responsabili dei cori e ululati razzisti indirizzati dal primo anello della Curva Sud all'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku durante la semifinale di andata di Coppa Italia giocata all'Allianz Stadium lo scorso 4 aprile. A quanto si apprende, gli insulti a sfondo razzista vennero lanciati da 250 persone.
Sono in corso ancora indagini per identificare tutti i coinvolti nella vicenda. Alcuni identificati appartengono ai gruppi ultrà bianconeri. I 171 in questione, oltre che dal Daspo, sono stati raggiunti da contravvenzioni per violazione del regolamento d'uso dell'impianto sportivo per avere intonato i cori. Durante l'inchiesta della Digos inoltre è stato segnalato alla Procura Federale un episodio accaduto a metà del primo tempo, sempre di Juventus-Inter, quando la quasi totalità del settore ospiti ha intonato il coro "Liverpool, Liverpool" in chiaro riferimento ai tragici fatti dell'Heysel.
Durante Juventus-Napoli sono stati lanciati insulti contro il presidente della Figc Gabriele Gravina dopo la 'grazia' a Lukaku. Sempre ieri la Procura
Federale, a quanto si apprende da fonti autorevoli, ha segnalato cori di discriminazione territoriale contro i napoletani, slogan partiti sempre dalla curva che dopo i fatti contro l'Inter rischierebbe una recidività.