"Sogno di vincere qui la Champions League. La maglia numero 10 è pesante, ma lo è di più lo stemma di questo club"
Nei giorni in cui si parla soprattutto del suo rinnovo di contratto, che non arriva, con la Juve, Paulo Dybala lancia messaggi d'amore per i bianconeri. "Ho vissuto tanti momenti belli qui, abbiamo vinto tanti trofei, ricordo che l'arrivo alla Juve è stata un'emozione unica, così come indossare questa maglia la prima volta. Spero ce ne siano ancora tanti, il primo la prossima finale (di Supercoppa, ndr) che giocheremo a gennaio contro il Napoli", ha detto la Joya ai giovani tifosi della Signora nell'ambito dell'iniziativa Junior Reporter. Sui suoi sogni: "Sono due i sogni che ho. Uno è di poter vincere la Champions League, ovviamente con la Juventus, l'altro di poter vincere un Mondiale con l'Argentina. Sono sogni difficili".
Indossare la maglia numero dieci comporta "tanta responsabilità, tanto lavoro, però sono orgoglioso di poterlo fare - ha evidenziato - . Dal giorno che la Juve mi ha chiesto di indossare questo numero non è stato facile, sapevo quello che si portava dietro. Però al di là di questo, lo stemma che c'è davanti è ancora più importante e difficile da portare. Dobbiamo sempre essere pronti a dare di più per questa squadra".
"Cosa ho pensato quando ha chiamato la Juve? Che in quel momento c'erano altre squadre, ho detto subito al procuratore di accettare e rifiutare le altre squadre - ha concluso Dybala - . Da quando è arrivata la prima telefonata non avevo altre cose in mente".