Una decina di persone nell'appartamento dell'americano, cancello aperto dopo un'ora di trattativa. Il 10: "Non era una festa, ma ho sbagliato e mi scuso"
Guai in vista per Weston McKennie e alcuni altri compagni di squadra alla Juventus. Il centrocampista ha organizzato una festa (lui stesso ha parlato di semplice cena) nel proprio appartamento con circa una decina di invitati tra cui Arthur e Dybala. A casa dell'americano i carabinieri sono riusciti a entrare solo dopo un'ora di trattativa. Per i giocatori oltre alla multa della Juventus (tutti e tre sono stati anche esclusi dalla lista dei convocati di Pirlo per il derby con il Torino) e la sanzione amministrativa da parte delle autorità, non c'è il rischio di una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Anche perché c'è stata massima collaborazione da parte di tutti.
LE SCUSE DI DYBALA: "NON ERA UNA FESTA, MA HO SBAGLIATO"
In una storia su Instagram è poi intervenuto Paulo Dybala: "So che in un momento così difficile nel mondo per il Covid sarebbe stato meglio non sbagliare, ma ho sbagliato a rimanere a cena fuori. Non era una festa, ma ho sbagliato lo stesso e mi scuso".