Il responsabile dell'area tecnica dei bianconeri da Milano: "Crediamo tanto in Yildiz. Orgogliosi di Savona, Motta può esaltare Locatelli"
"Skriniar? In questo momento ci stiamo guardando intorno, il mercato di gennaio è particolare. Stiamo valutando diverse situazioni, ma aspettiamo il momento giusto perché i tempi sono prematuri". Così il cfo della Juventus, Cristiano Giuntoli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine di un evento benefico a Milano. "Non abbiamo ancora affondato con nessuno, ma deve essere un giocatore disponibile, pronto a mettersi in discussione in una squadra importante come la Juventus", ha aggiunto.
"Il bello di questo campionato è che ci sono tante squadre in cima - ha aggiunto - questo porta interesse a fa stare tutti in tensione. Noi abbiamo bisogno di tempo, abbiamo avuto qualche infortunio di troppo ma grazie al lavoro del mister e di tutti i ragazzi siamo ancora lì perché non bisogna mai smettere di sognare".
Poi ancora: "Noi siamo molto contenti dell'operato di Motta e dei ragazzi, per l'impegno e la dedizione che ci mettono. Abbiamo cambiato tanto, siamo ripartiti quasi da zero e siamo la seconda squadra più giovane del campionato. Pensiamo settimana dopo settimana, convinti che il lavoro possa portarci più in alto".
Locatelli in Nazionale? "È un ragazzo straordinario, molto serio e applicato, ha doti ed è intelligente sul campo, si sa muovere. L'avvento di Motta può esaltarne le caratteristiche, questo ne è la testimonianza". In azzurro anche il baby Savona: "Siamo contenti e orgogliosi, è un fiore all'occhiello del mondo Juventus e di chi l'ha cresciuto. Ha doti tecniche, fisiche e anche morali: è un ragazzo di altri tempi. Ringraziamo il mondo Juve per averlo cresciuto, ma soprattutto grazie a lui, si è fatto da solo, ha i piedi per terra e farà parlare di sé. Se penso all'anno scorso la sua crescita è stata veloce, se penso a quello di quest'anno no".
A proposito di giovani, Giuntoli ha poi parlato così di Yildiz: "La maglia numero 10 è pesante alla Juventus, crediamo tantissimo in lui e pensiamo abbia qualità. Però è anche un 2005, bisogna saper aspettare i tempi giusti e le curve. Ci vuole pazienza, è giovane ma sta facendo bene".