Plusvalenze Juve, le principali operazioni analizzate dalla Procura
© Getty Images | Nicolò Rovella - Dal Genoa alla Juve per 18 milioni
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Exor nominerà i nuovi amministratori del club, cinque/sei membri invece di dieci con Ferrero e Scanavino alla guida e governo tecnico
Un Santo Stefano molto diverso dagli altri in casa Juventus. Oggi infatti saranno ufficializzati i nomi che fanno parte della lista che Exor, azionista di maggioranza del club, ha già depositato nei termini previsti perché i nuovi amministratori entrino in carica dal 18 gennaio. Oggi in un certo senso è il primo giorno della nuova Juventus, quello in cui verrà reso noto il CdA che avrà il compito di guidarla in uno dei periodi più turbolenti della propria storia dopo le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e dell’intero precedente Cda dello scorso 28 novembre.
Le certezze al momento sono soltanto due: il presidente sarà Gianluca Ferrero, mentre Maurizio Scanavino, già direttore generale, con ogni probabilità entrerà nel Cda come amministratore delegato. Poi si sa che il proposito è quello di costruire una squadra più snella rispetto al passato: 5/6 membri rispetto ai dieci dell’ultimo Cda e una sorta di "governo tecnico", come aveva chiarito lo stesso John Elkann, ad di Exor, dopo il terremoto di fine novembre: "Il nuovo Cda sarà formato da figure di grande professionalità sotto il profilo tecnico e giuridico, guidati del presidente Gianluca Ferrero: insieme agli altri amministratori, avrà il compito di affrontare e risolvere i temi legali e societari che sono sul tavolo oggi".
E i temi sul tavolo dei bianconeri sono molti. Innanzitutto domani (27) verrà approvato il nuovo bilancio, poi la nuova dirigenza dovrà occuparsi tanto di giustizia ordinaria quanto di giustizia sportiva e non solo all'interno dei nostri confini perché la Uefa, con cui per altro ci sarà da ricucire i rapporti dopo la questione Superlega, ha aperto una sua inchiesta, indipendente dalla giustizia italiana, che potrebbe mettere a rischio anche il settlement agreement dello scorso 23 agosto.
E poi c'è il campo, perché il 1 gennaio riapre ufficialmente il mercato e il 4 ricomincia il campionato e c'è il Napoli da rimontare perché come ha detto il futuro ad Scanavino "La Juventus è sempre la Juventus, ha sempre puntato a vincere e non muterà adesso”.
© Getty Images | Nicolò Rovella - Dal Genoa alla Juve per 18 milioni
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