Nel mirino della dirigenza portoghese il comportamento extra campo del calciatore
L'avventura di Tiago Djaló al Porto è ai titoli di coda. Il difensore in prestito dalla Juventus è stato messo fuori rosa dopo che diversi media portoghesi l'hanno accusato di avere una vita extra campo un po' troppo movimentata: in particolare il calciatore sarebbe stato punito dopo aver fatto tardi per qualche sera di troppo. E ora Djaló si trova emarginato, costretto ad allenarsi da solo alle 7 del mattino. Una situazione che potrebbe confermare quanto ipotizzato da alcuni giornali negli ultimi giorni: il centrale rischia di fare ritorno alla Juventus prima del naturale termine del prestito.
Lo smacco di tornare alla base ancora prima del termine della stagione confermerebbe il fallimento dell'operazione sia per il ragazzo che per la Juventus: Djaló e i bianconeri cercavano un club dove il classe 2000 potesse rilanciarsi. Invece il portoghese, se possibile, ha peggiorato ancora di più la sua situazione: come se non fossero bastate le prestazioni sottotono (l'ultima presenza con il Porto è datata 24 febbraio), ora il giovane si trova anche a dover fare i conti con la fama da "festaiolo". Un problema che si ripercuoterà anche sul prossimo mercato della Juve: Giuntoli sarà chiamato alla non facile impresa di trovare una nuova sistemazione per il portoghese. Da giocatore conteso (e strappato) all'Inter a esubero: la parabola di Tiago Djaló alla Juventus non è stata quella sperata.