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Allegri: "Bello vincere così..."

Il tecnico bianconero dopo la vittoria col Sassuolo: "Scudetto in tasca? No, serve calma. Conte? Non amo i paragoni"

10 Mar 2015 - 00:02

Soddisfatto, ma con i piedi per terra. La vittoria col Sassuolo è piaciuta ad Allegri soprattutto per come è arrivata. "A me piace vincere 1-0: sono gare di sofferenza che ti dicono che nulla è scontato - ha spiegato -. Scudetto in tasca? No, le cose vanno fatte con calma". Poi sulle parole di Conte: "Non commento, parlo della Juventus di quest'anno. Non mi piace fare paragoni, mai fatti e figuriamoci se li faccio ora".

Chiara l'analisi del match del tecnico bianconero: "Credo che le gare nel ritorno siano più difficili che nel girone d'andata. O la sblocchi prima e poi i ritmi calano, o sennò succede come oggi. Il Sassuolo ci ha pressato, noi eravamo lenti e intestarditi a cercare strada al centro. Nella ripresa siamo migliorati, giocando più veloce e con intensità, concedendo zero". L'ingresso di Pepe e Llorente hanno cambiato l'inerzia della gara: "Cercavo di far gioco a destra con Pepe. Lui è abile con Lichtsteiner a fare superiorità numerica nei cross, di là Pogba e Tevez a dare ampiezza e inserimenti. Abbiamo fatto discretamente bene, però i mediani son stati molto frettolosi nel giorovagare e non dare punti di riferimento in mezzo".

Morata ha corso molto, ma non è stato quasi mai nel vivo dell'azione. Ma Allegri vede il bicchiere mezzo pieno: "Fa bene il centravanti, ma va anche sull'esterno. Oggi si è molto defilato, doveva entrare in area e non l'ha mai fatto. Ha fatto bene fuori dall'area". Poi una battuta su Pogba e sull'opzione di farlo giocare dietro le punte: "Per me li fatica, magari mi sbaglio. Per me è meglio che entri nel traffico con le leve lunghe". Col Sassuolo la Juve è apparsa un po' sulle gambe, ma Allegri non teme un calo fisico: "Da quanto visto dai dati, a meno che non siano errati, finiamo crescendo. Anche giovedì nel finale ci abbiamo messo intensità. Non giocano sempre gli stessi, purtroppo alcuni infortuni mi hanno imposto sempre gli stessi centrocampisti, all'inizio i difensori. C'è stato poco respiro, ma stiamo recuperando pezzi, come Pepe che ha fatto bene. Abbiamo recuperato Barzagli, ma perso Caceres. Pian piano in fondo ci arriviamo".

Poi una piccola replica alle critiche di Antonio Conte sulla corsa della Juve di questa stagione: "Non commento, parlo della Juventus di quest'anno. E' importante arrivare agli obiettivi finali. Siamo in difficoltà in Coppa Italia, pur avendo fatto una buona gara con tutti che ci hanno aggredito sui media per cinque minuti di terrore, finendo con rabbia".

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