"Intanto gioca domani e sarà importante per mettersi in evidenza e fare bene. Poi per martedì ci penseremo".
Ronaldo potrebbe giocare domani?
"Domani difficilmente sarà della partita (poi non è stato convocato, ndr). E' rientrato già nei limiti di quello che ha avuto, quindi rischiarlo non ha senso, ma come lui ci sono giocatori che hanno bisogno di recuperare. Noi veniamo da una sosta in cui hanno giocato sempre e domani c'è la possibilità di farli recuperare e comunque in campo ci andrà una formazione tosta e giusta per portare a casa il risultato".
Rugani gioca? Ad Amsterdam può essere stata la gara della sua svolta?
"Non la svolta, ma un passo importante perché ha giocato un quarto di finale contro una squadra difficile come l'Ajax, sempre noiosa da affrontare. La Juve ha fatto una bella partita e Rugani è stato all'altezza come lo era stato in conferezna il giorno prima, perché non era facile. Ma la cosa strana e buffa che mi fa sorridere è che c'erano momenti in cui Rugani doveva giocare per forza, poi quando decido di farlo giocare in un quarto di finale c'è tutto questo scetticismo. Cioè o è nero o è bianco, o uno è buono o non lo è. Se è buono può giocare quarti, semifinale e finale, poi può avere più o meno esperienza. La Juve negli undici in campo aveva Rugani, Bentancur, Cancelo e Bernardeschi, più Kean in panchina. Giocare un quarto di finale con giocatori che viaggiano tra i 22 e i 24 è un bel risultato, perché vuol dire aver programmato un futuro importante. Con Kean in panchina e giocatori che hanno davanti nove e non otto".
L'ipotesi Coccolo presuppone riposo per Bonucci? Ha qualche problema?
"No, non ha problemi ma potrebbe riposare. Abbiamo viaggiato tanto, oggi valuterò".
Ci sarà staffetta in porta?
"Domani gioca Perin".
Lei non si dà mai meriti, ma se vincesse entrerebbe nella ristretta schiera degli allenatori che hanno vinto 5 scudetti di fila.
"Domani sarà una giornata bella se riusciremo a vincere questo scudetto e i ragazzi ci regaleranno questo scudetto. Bello anche per me, perché far parte di una società che vince otto scudetti e stare in panchina quando te ne regalano cinque è sicuramente motivo di soddisfazione".
Barzagli può dare una mano o è ancora indietro?
"Barzagli rientra con la squadra nel fine settimana, è venuto ad Amsterdam per onor di firma, perché è un giocatore importante all'interno dello spogliatoio e in certi momenti averlo con noi anche se non è a disposizione è molto importante e poi credo che abbia iniziato, tanto siamo a un mese alla fine, un percorso per cominciare a vedere le cose dall'altra parte".
Lei le dà una mano?
"Non ne ha bisogno perché è intelligente. Io credo che quando si inizi un nuovo mestiere la cosa più importante sia osservare e ascoltare. Quelli sono i più grandi insegnamenti. Spiegare non serve, parlare e confrontarsi sì".
Cuadrado invece?
"Domani gioca. Sta bene e gioca".
Douglas Costa può giocare titolare?
"Domani non so neanche se verrà a Ferrara, perché finita la partita ha avuto un dolore al polpaccio. Oggi verificheranno le sue condizioni, ma difficilmente sarà a disposizione per domani".
Quindi?
"Era meglio se lasciava la gamba lì? No perché ho sentito cose, un conto è parlare di malizia e di slealtà. Nel calcio serve anche la malizia, altrimenti si farebbe un altro sport, dove non c'è contatto fisico. Invece nel calcio c'è contatto e si vince anche fisicamente".
Mi ha incuriosito Barzagli. Percorso da allenatore o da dirigente?
"Andrea per come lo vedo io potrebbe far parte di uno staff, soprattutto all'inizio, per imparare e aiutare nella cura dei difensori perché sotto quell'aspetto è un professore. Quindi credo possa essere un valore aggiunto per la Juventus".