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"Con la Spal riposeranno in molti"

A Ferrara il primo match-point, ma sarà ampio turnover. "Giocano Perin e Cuadrado e uno tra Nicolussi e Coccolo"

12 Apr 2019 - 23:19

Manca solo un punto per l'ottavo scudetto della Juve, il quinto di Allegri e il primo di CR7. A Ferrara contro la Spal, il tecnico annuncia un ampio turnover in vista Ajax. "Domani in molti riposeranno. Qualcuno può anche rimanere a casa. Ronaldo difficile ci sia (infatti non è stato convocato, ndr) - ha spiegato -. Uno tra Nicolussi e Coccolo giocherà. In porta c'è Perin. Cuadrado sta bene e gioca. Douglas Costa ancora ko". Su Barzagli: "Ha intrapeso un percorso diverso".

LA CONFERENZA DI ALLEGRI Convocherà tutti visto che c'è la possibilità concreta di vincere lo scudetto? Ronaldo giocherà?
"Domani in molti riposeranno, c'è gente che ha bisogno di giocare. Qualcuno può anche rimanere a casa. Ci saranno giovani dietro, chi rimarrà a casa festeggerà a casa. Martedì c'è una gara importante e i festeggiamenti saranno rinviati".

Quando la Spal è tornata in Serie A lei scrisse una lettera molto bella. Vuole aggiungere qualche riga visto che potrebbe festeggiare lo scudetto lì?
"Sarebbe bello, visto che loro si stanno avviando verso la seconda permanenza in A consecutiva. Poi hanno rinnovato lo stadio e Ferrara è sempre una città bellissima dove si respira la storia che ha e c'è molta passione ed entusiasmo. Domani deve essere una partita bella dove conquistare un punto o tre punti per lo scudetto contro una squadra che in casa fa bene. Chi giocherà dovrà fare tanto".

Al di là delle zero reti non vede Mandzukic in difficoltà atletica?
"No, aveva fatto una bella partita contro il Milan, poi ha un modo di giocare molto dispendioso. Poi non dimentichiamo che chi ha giocato la finale Mondiale ha avuto difficoltà chi più chi meno. Anzi i nostri due, lui e Matuidi, stanno facendo una bella annata".
Un punto sulla situazione di Chiellini ed Emre Can. Può essere l'occasione per vedere qualche giovane?
"O Nicolussi o Coccolo, uno dei due giocherà. Sugli infortunati non ha senso fare previsioni, chi si allena domenica con la squadra sarà a disposizione".
Kean può essere titolare anche con l'Ajax?
"Intanto gioca domani e sarà importante per mettersi in evidenza e fare bene. Poi per martedì ci penseremo".

Ronaldo potrebbe giocare domani?
"Domani difficilmente sarà della partita (poi non è stato convocato, ndr). E' rientrato già nei limiti di quello che ha avuto, quindi rischiarlo non ha senso, ma come lui ci sono giocatori che hanno bisogno di recuperare. Noi veniamo da una sosta in cui hanno giocato sempre e domani c'è la possibilità di farli recuperare e comunque in campo ci andrà una formazione tosta e giusta per portare a casa il risultato".

Rugani gioca? Ad Amsterdam può essere stata la gara della sua svolta?
"Non la svolta, ma un passo importante perché ha giocato un quarto di finale contro una squadra difficile come l'Ajax, sempre noiosa da affrontare. La Juve ha fatto una bella partita e Rugani è stato all'altezza come lo era stato in conferezna il giorno prima, perché non era facile. Ma la cosa strana e buffa che mi fa sorridere è che c'erano momenti in cui Rugani doveva giocare per forza, poi quando decido di farlo giocare in un quarto di finale c'è tutto questo scetticismo. Cioè o è nero o è bianco, o uno è buono o non lo è. Se è buono può giocare quarti, semifinale e finale, poi può avere più o meno esperienza. La Juve negli undici in campo aveva Rugani, Bentancur, Cancelo e Bernardeschi, più Kean in panchina. Giocare un quarto di finale con giocatori che viaggiano tra i 22 e i 24 è un bel risultato, perché vuol dire aver programmato un futuro importante. Con Kean in panchina e giocatori che hanno davanti nove e non otto".

L'ipotesi Coccolo presuppone riposo per Bonucci? Ha qualche problema?
"No, non ha problemi ma potrebbe riposare. Abbiamo viaggiato tanto, oggi valuterò".

Ci sarà staffetta in porta?
"Domani gioca Perin".

Lei non si dà mai meriti, ma se vincesse entrerebbe nella ristretta schiera degli allenatori che hanno vinto 5 scudetti di fila.
"Domani sarà una giornata bella se riusciremo a vincere questo scudetto e i ragazzi ci regaleranno questo scudetto. Bello anche per me, perché far parte di una società che vince otto scudetti e stare in panchina quando te ne regalano cinque è sicuramente motivo di soddisfazione".

Barzagli può dare una mano o è ancora indietro?
"Barzagli rientra con la squadra nel fine settimana, è venuto ad Amsterdam per onor di firma, perché è un giocatore importante all'interno dello spogliatoio e in certi momenti averlo con noi anche se non è a disposizione è molto importante e poi credo che abbia iniziato, tanto siamo a un mese alla fine, un percorso per cominciare a vedere le cose dall'altra parte".

Lei le dà una mano?
"Non ne ha bisogno perché è intelligente. Io credo che quando si inizi un nuovo mestiere la cosa più importante sia osservare e ascoltare. Quelli sono i più grandi insegnamenti. Spiegare non serve, parlare e confrontarsi sì".

Cuadrado invece?
"Domani gioca. Sta bene e gioca".

Douglas Costa può giocare titolare?
"Domani non so neanche se verrà a Ferrara, perché finita la partita ha avuto un dolore al polpaccio. Oggi verificheranno le sue condizioni, ma difficilmente sarà a disposizione per domani".

Quindi?
"Era meglio se lasciava la gamba lì? No perché ho sentito cose, un conto è parlare di malizia e di slealtà. Nel calcio serve anche la malizia, altrimenti si farebbe un altro sport, dove non c'è contatto fisico. Invece nel calcio c'è contatto e si vince anche fisicamente".

Mi ha incuriosito Barzagli. Percorso da allenatore o da dirigente?
"Andrea per come lo vedo io potrebbe far parte di uno staff, soprattutto all'inizio, per imparare e aiutare nella cura dei difensori perché sotto quell'aspetto è un professore. Quindi credo possa essere un valore aggiunto per la Juventus".

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