Il tecnico bianconero: "Per le altre è un campanaccio... Non sono preoccupato, ci servirà. Giusta la mia espulsione"
"Ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Era da matti pensare di poterle vincere tutte. Serata storta". Allegri non fa drammi dopo l'eliminazione della Juve dalla Coppa Italia. "Abbiamo regalato il primo e il terzo gol, l'Atalanta ha meritato, aveva più voglia e più forza mentale. Dispiace uscire. Non sono preoccupato, nessun campanello d'allarme. Queste partite ci fanno del bene. L'espulsione? L'arbitro ha fatto nene, ero nervoso".
"E' stata una serata storta - ha proseguito Allegri nel dopo gara - A Roma avevamo fatto un brutto primo tempo poi abbiamo avuto una bella reazione. E' andata così, complimenti all'Atalanta che ha fatto la sua gara, aggressiva e fisica. Ora bisogna ricaricare le energie mentali per sabato. La mia espulsione? L'arbitro ha arbitrato molto bene, complimenti a lui e alla terna. Cosa mi ha fatto più arrabbiare? Non è una serata da dimenticare, ma ci farà bene. Era nell'aria. L'anno scorso pareggiammo a Crotone faticando e poi siamo caduti con il Napoli. Salvi uno, salvi due e cadi. Avevamo problemi dietro, spiace per De Sciglio che fino all'errore aveva fatto bene. Chiellini è uscito subito". E ancora: "I ragazzi sono abbattuti ma in certi momenti della stagione bisogna stringere i denti. Eravamo un po' scarichi mentalmente, ci sta. Campanello d'allarme? Per altri allora è un campanaccio!".