Rottura del crociato per il difensore colombiano atteso nelle prossime ore a Torino
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Rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro: questo quanto comunicato dallo staff medico della Colombia alla Juve in merito alle condizioni di Cabal. Una sentenza, dunque, sulla stagione: finita. Il giocatore rientrerà a Torino e svolgerà nuovi accertamenti presso il JMedical: a meno di un clamoroso abbaglio, la diagnosi non potrà che essere confermata. E allora, dopo Bremer, per Thiago Motta un'altra pesante assenza nel reparto difensivo che, almeno sino a gennaio, non potrà essere colmata: rosa alla mano, il tecnico bianconero ha infatti a sua disposizione solo Kalulu, Gatti, Cambiaso, Danilo, Savona e Rouhi (aggiungiamoci pure lo spagnolo classe 2006 Gil Puche), troppo pochi per affrontare una stagione intera ricca di impegni e imprevisti.
Nel prossimo mese e mezzo Motta dovrà dunque sperare che tutto fili liscio, poi potrà affidarsi al lavoro di Giuntoli che inevitabilmente si concentrerà a gennaio sul reparto difensivo, tralasciando o ponendo comunque in secondo piano interventi sul fronte d'attacco. Un obiettivo bianconero è già chiaro da tempo: Milan Skriniar. L'ex giocatore dell'Inter ora al Psg lascerà Parigi dove da tempo è ai margini della squadra. Ammesso che la trattativa per il centrale slovacco vada in porto, il problema è che ora un solo innesto non basta più. Tra le alternative a Skriniar c'è anche Danso, di nuovo protagonista con il Lens e l’Austria dopo le visite mediche non superate ain estate con la Roma. Gli altri nomi usciti in questi giorni sono quelli di Dragusin (un ex, ora al Tottenham), di Bijol (Udinese), di Andersen (Fulham) e Tah, in scadenza di contratto con il Bayer Leverkusen ma più che altro in orbita Bayern. Dopo il ko di Cabal sono risalite le quotazioni di Kiwior (Arsenal) e si è vociferato anche di Hancko, slovacco come Skriniar ma, a differenza di quanto avviene al Psg, punto di riferimento del Feyenoord. Per cui, eventualmente, trattativa molto complessa.