In campo brilla, il rinnovo è in stand-by
Questa Juve non può rinunciare alla classe di Angel Di Maria. Bianconeri dipendenti dal Fideo, lo sa bene anche Allegri, e a Spezia è arrivata un'altra limpida dimostrazione. Al campione argentino sono bastati 10 minuti, dopo il suo ingresso in campo nella ripresa, per mettere la sua firma sul match. Semplicemente una spanna sopra tutti, l'uomo capace di fare la differenza. Anche i numeri lo testimoniano: in questo 2023 ha partecipato a cinque gol, tre reti e due assist. Nessun bianconero come lui.
In campo El Fideo è fondamentale, ma a 35 anni va gestito. Nelle ultime sette partite di campionato, però, ha trovato una continuità incredibile, rivitalizzato dal Mondiale vinto. Un campione, in tutti i sensi, che si è messo al servizio della Juventus. Società che ora dovrebbe blindarlo, ma è frenata dalle vicende extra campo. Di Maria è in scadenza di contratto e ammesso che ancora non si sta parlando di rinnovo. L'argentino a Torino si è subito ambientato bene, ma c'è sempre il richiamo e la voglia di tornare in patria e chiudere la carriera per il suo Rosario Central. Molto dipenderà, appunto, da quello che la giustizia sportiva deciderà nell'ambito delle due inchieste che coinvolgono la Juve. Per ora tutto in stand by con Di Maria che è concentrato solo sulle sue prestazioni e Allegri ne sta beneficiando.