Otto infortunati in casa bianconera. Motta ha le scelte obbligate in attacco
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Emergenza totale in casa Juventus per la sfida di mercoledì sera in Champions League a Birmingham contro l'Aston Villa. Sono otto i giocatori infortunati: oltre a Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Adzic, Milik e i sudamericani Bremer e Cabal, per i quali la stagione è già finita, Thiago Motta non potrà contare neanche su Vlahovic, ancora alle prese con un infortunio muscolare rimediato con la nazionale serba, e McKennie. Lo statunitense è l'ultimo della lista, costretto a fermarsi a causa di un affaticamento muscolare. Scelte obbligate in avanti dunque per il tecnico bianconero, che contro il Milan aveva puntato proprio sul texano schierato attaccante: contro i Villans spazio a Weah nel ruolo di punta centrale 'spalleggiato' da Conceiçao a destra, Koopmeiners e Yildiz a sinistra.
Doppia brutta notizia per Thiago Motta all'antivigilia della gara contro l'Aston Villa. Subito sfumata la speranza di avere tra i convocati Vlahovic, l'attaccante più prolifico in Champions con tre reti: anche lunedì il serbo ha svolto lavoro personalizzato e dunque non è ancora pronto. Resterà a Torino per smaltire completamente l'infortunio ed essere a disposizione per la trasferta di domenica sera a Lecce. Poi la tegola McKennie a complicare ulteriormente una situazione già di emergenza. E lo statunitense rischia di saltare anche la trasferta pugliese. Dentro subito Weah, che a San Siro è rimasto in panchina per 70': quattro gol in campionato finora e ancora digiuno in Champions, dove ha giocato poco (otto presenze tra Juventus e Lilla). Per quanto riguarda il resto della formazione, in difesa davanti a Di Gregorio Savona e Cambiaso sulle fasce con Kalulu e Gatti centrali, Locatelli-Thuram in mediana.