Il tecnico lascia il club dopo un anno e due trofei conquistati: "Non mi aspettavo questo finale"
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Ora è ufficiale: Andrea Pirlo non è più l'allenatore della Juventus. L'annuncio è arrivato tramite i social del club bianconero. "Grazie, Andrea. Sono le prime parole che tutti noi dobbiamo pronunciare al termine di questa esperienza speciale vissuta insieme", recita l'inizio del comunicato con cui la Juve ringrazia e saluta il tecnico. Pirlo lascia dopo un anno e due trofei conquistati.
LA LETTERA DELLA JUVE
BUONA FORTUNA, MISTER PIRLO!
Grazie, Andrea.
Sono le prime parole che tutti noi dobbiamo pronunciare al termine di questa esperienza speciale vissuta insieme.
Pochi mesi fa, Andrea Pirlo, icona del calcio mondiale, iniziava sulla panchina della Juventus una nuova avventura, la prima da allenatore.
Per farlo ci vuole innanzi tutto coraggio, oltre che consapevolezza dei propri mezzi, specie in un periodo segnato da mille difficoltà, con il mondo costretto dalla pandemia a reinventare le proprie regole giorno dopo giorno.
Lo ha fatto anche Andrea: ha iniziato (e di questo siamo sicuri: la sua sarà una brillante carriera da allenatore) un viaggio di trasformazione, cercando, e spesso riuscendo, a portare le sue idee e la sua esperienza da fuoriclasse in campo dall’”altro lato” della barricata.
E siccome nel calcio quello che conta sono le vittorie che si mettono in bacheca, ricordiamole: in pochi mesi la sua Juve ha sollevato due trofei e ha portato a casa vittorie brillanti sui campi più prestigiosi, da San Siro al Camp Nou.
Per tutto questo, per il coraggio, la dedizione, la passione con cui ha affrontato ogni giorno, per i successi ottenuti, il nostro grazie arriva davvero dal cuore.
Così come il nostro in bocca al lupo per un futuro che sicuramente sarà bellissimo.
PIRLO: "NON MI ASPETTAVO QUESTO FINALE"
Dopo l'esonero ufficiale, anche Andrea Pirlo ha scelto i social per salutare la Juve e fare un bilancio della sua prima esperienza da allenatore. "Si è conclusa la mia prima stagione da allenatore. È stato un anno intenso, complicato ma in ogni caso meraviglioso - ha spiegato l'ex tecnico bianconero sul suo profilo Instagram -. Quando sono stato chiamato dalla Juventus non ho mai pensato al rischio che correvo, sebbene fosse abbastanza evidente. Ha prevalso il rispetto per i colori di questa maglia e la volontà di mettermi in gioco ad altissimi livelli per il progetto che mi era stato prospettato". "Se dovessi tornare indietro rifarei esattamente la stessa scelta, pur consapevole di tutti gli ostacoli che ho incontrato legati ad un periodo così difficile per tutti, che mi ha impedito di pianificare al meglio le mie intenzioni e il mio stile di gioco, ma durante il quale ho comunque raggiunto gli obbiettivi che mi erano stati chiesti - ha aggiunto il Meastro -. Quest’avventura, nonostante un finale che non mi aspettavo, ha reso ancora più chiaro quale vorrei fosse il mio futuro, che spero sia altrettanto completo e pieno di soddisfazioni come quello che ho vissuto da calciatore". "È tempo di rimettersi in gioco e affrontare nuove sfide - ha concluso Pirlo -. Voglio comunque ringraziare la famiglia Juventus e tutti quelli che mi sono stati vicini in questa stagione".