Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

PRIMO SEMESTRE

Juve, il Cda approva i risultati del primo semestre: perdita consolidata di 119 milioni

Perdite in moderato incremento rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (€ 113,7 milioni), ma il patrimonio vola

24 Feb 2022 - 19:16
 © Getty Images

© Getty Images

Il Consiglio di Amministrazione della Juventus, riunitosi oggi mediante mezzi di telecomunicazione, sotto la presidenza di Andrea Agnelli, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2021. Il primo semestre dell'esercizio 2021/2022 - si legge in un comunicato del club - chiude con una perdita consolidata di 119 milioni di euro, in moderato incremento rispetto alla perdita di 113,7 milioni del primo semestre dell'esercizio precedente.

Nel dettaglio, l'incremento della perdita è imputabile a minori ricavi per 35,2 milioni, correlati soprattutto a minori proventi per diritti radiotelevisivi (38,8 milioni); tale voce beneficiava nel primo semestre dell'esercizio precedente anche del maggior numero di partite del Campionato di Serie A e di UEFA Champions League disputate nel periodo. L'effetto negativo sopra citato è stato in parte compensato da maggiori ricavi da gare, in incremento di € 8 milioni grazie alla parziale riapertura dello stadio, e da minori costi operativi per 21 milioni. 

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 è pari a 303,4 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al saldo di 28,4 milioni del 30 giugno 2021, a seguito del completamento dell'operazione di aumento di capitale; tale operazione, descritta in sezione successiva, ha generato un incremento del patrimonio netto di 394 milioni (al netto dei relativi costi), in parte compensato dal risultato del semestre (-119 milioni).

L'Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 ammonta a 78,6 milioni, in riduzione di 310,6 milioni rispetto al dato al 30 giugno 2021 (389,2 milioni) a seguito dell'aumento di capitale, i cui effetti sono stati in parte compensati dai flussi negativi della gestione operativa (-27,6 milioni), dai pagamenti legati alle Campagne Trasferimenti (-47,9 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (-1,3 milioni netti) e dai flussi da attività finanziaria (-6,6 milioni). Al 31 dicembre 2021 il Gruppo dispone di linee di credito bancarie (con esclusione del prestito obbligazionario e del mutuo immobiliare) per 559,9 milioni, non utilizzate per complessivi 496,3 milioni. Le linee utilizzate - pari a 63,6 milioni - si riferiscono per (i) 40,3 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi, per (ii) 22,9 milioni a finanziamenti e per (iii) 0,4 milioni a anticipazioni su contratti e crediti commerciali.

Nel comunicato, la Juventus comunica anche che "continua a monitorare gli sviluppi della pandemia e dei provvedimenti governativi, al fine di adattare tempestivamente la gestione del business stesso al mutevole contesto di riferimento, predisponendo adeguate misure a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset, nonché mantenendo standard elevati sulle misure di salvaguardia della salute e del benessere dei propri tesserati e dipendenti. Allo stato attuale l'esercizio 2021/2022 - ancora penalizzato in misura rilevante dagli effetti diretti ed indiretti della pandemia - è previsto in significativa perdita. Si segnala altresì che, nel presupposto di sostanziale normalizzazione del contesto economico generale a partire dal secondo semestre 2022, e per effetto delle azioni di razionalizzazione costi e di recupero ricavi impostate nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021 e aventi efficacia nel medio periodo, l'andamento economico del Gruppo è atteso in sensibile miglioramento dall'esercizio 2022/2023. Nella valutazione dell'evoluzione prevedibile della gestione permangono le incertezze tipiche dell'attività calcistica, derivanti, in particolare, dalle performance sportive della Prima Squadra nelle competizioni cui partecipa!". 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri