"I tifosi vanno rimborsati integralmente senza se e senza ma"
"Abbiamo diffidato ieri la Juventus, intimandogli di rimborsare integralmente il singolo titolo di accesso e la quota parte dell'abbonamento. Se non lo farà scatteranno le azioni legali a tutela dei tifosi" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "La nota emanata ieri sera dai bianconeri (che recita testulamente 'ferma restando la validità delle previsioni che disciplinano l'acquisto dei titoli di accesso la società - vista la peculiarità della situazione nazionale - sta valutando iniziative a favore degli acquirenti degli stessi') non basta, è troppo generica. Non c'è alcun impegno preciso e concreto ma si limitano, peraltro ribadendo la validità delle loro clausole contrattuali, oggetto in realtà di un procedimento istruttorio in materia di clausole vessatorie da parte dell'Antitrust, ad impegnarsi a valutare iniziative a favore degli acquirenti. Quali? Quando? I tifosi vanno rimborsati integralmente senza se e senza ma, non vogliono le elemosina, ma che siano riconosciuti i loro sacrosanti diritti" conclude Dona.
IL CODACONS: ESPOSTI CONTRO LA JUVE
Il Codacons minaccia di denunciare la Juventus per il caso dei biglietti della partita di domenica con l'Inter che si giocherà a porte chiuse. "La Juventus - sostiene Carlo Rienzi, presidente dell'associazione dei consumatori - rischia di rispondere del reato di appropriazione indebita. È assolutamente impensabile che la non rimborsi i tifosi che si ritrovano in mano biglietti inutilizzabili per cause di forza maggiore". "Per tale motivo - prosegue Rienzi - riteniamo che non servano generiche quanto inutili diffide verso il club, ma l'unica arma davvero efficace è il ricorso alla magistratura: per questo il Codacons - unica associazione che in Italia si è attivata a
livello legale per tutelare i cittadini che non possono assistere a manifestazioni sportive ed eventi vari - presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Torino contro la Juve per la possibile fattispecie di appropriazione indebita, e un esposto all'Antitrust per pratiche commerciali scorrette, qualora la società decida di non rimborsare i biglietti ai tifosi"