Juve-Dybala, fine di un amore tormentato
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L'ad bianconero: "La decisione è presa"
Anche se la conferma, a questo punto, non era esattamente necessaria, la Juve ha voluto chiarire quanto accaduto nell'incontro con gli agenti di Paulo Dybala e le ragioni del mancato accordo sul rinnovo. A parlarne è stato Maurizio Arrivabene, amministratore delegato del club bianconero: "Il contratto di Dybala non è stato rinnovato - ha spiegato -. L’incontro di oggi è stato amichevole, chiaro e rispettoso. Da parte della Juve sarebbe stato facile fare un’offerta al ribasso, ma sarebbe stato poco rispettoso nei confronti di Paulo. La decisione è presa”.
Il dirigente bianconero ha detto ancora: "Il cambiamento è che la Juventus non ha rinnovato con Paulo Dybala, questo è il cambiamento. C'è stato un cambiamento a gennaio con l'arrivo di Vlahovic, è cambiato il progetto e l'assetto tecnico della squadra e Dybala non era più centrale. Per questo si è preferito non rinnovargli il contratto. L'incontro è stato molto chiaro e rispettoso".
"E' una decisione a cui abbiamo pensato molto e non ci sono spiragli - ha continuato -. Dybala ha passato 7 anni con noi, un'offerta di quel tipo (al ribasso, ndr) non avrebbe dimostrato il rispetto che c'è nei suoi confronti".
Arrivabene ha voluto anche chiarire se sul mancato rinnovo abbiano pesato gli infortuni dell'attaccante argentino: "I parametri sono di carattere tecnico, nessuno ha mai messo in discussione la bravura e il valore di Paulo. Poi sono state fatte delle considerazioni sulle presenze, sulla lunghezza del contratto e di carattere economico. Le scelte che andavano fatte a gennaio, le abbiamo fatte, e siamo arrivati alla situazione di oggi".
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