Nessun gol subito nella prime 5 giornate per un totale di 450 minuti
Sabato contro il Napoli è arrivato il terzo 0-0 di fila in campionato, l'ennesimo clean sheet che ribadisce la grande solidità difensiva della Juventus, unica squadra capace di mantenere inviolata la propria porta per un totale di 450 minuti. Bremer e compagni hanno eretto un muro invalicabile davanti a Di Gregorio e ora puntano al record del Cagliari, che nella stagione 1966-67 non ha subito gol per le prime sette giornate (712 minuti).
Sabato a Marassi contro il Genoa, la Juventus ha la possibilità di scavalcare tre squadre davanti a lei in questa particolare classifica: se non prenderà gol nei primi 11 minuti supererà il Parma 1998-99 (460'), con ulteriori 9' si lascerebbe alle spalle la Fiorentina 1981-82 (469'), mentre a quota 482 minuti c'è la Juve di Allegri 2014-2015. Più staccate l'Inter 1972-73 (563'), il Napoli 1970-71 (590') e il Milan targato Capello che nella stagione 1993-94 arrivò a mantenere inviolata la propria porta per 7 gare e 690 minuti, 22 minuti in meno del record del Cagliari.
È innegabile che la fase di non possesso della Juventus in questo inizio di stagione abbia mostrato una solidità granitica, il vero punto di forza a cui fa da contraltare un'evidente difficoltà nel creare palle gol. Gatti e Bremer hanno spiccato per l'attenzione e la precisione nei movimenti di marcatura, ben coadiuvati sulle fasce dai vari Savona, Kaluku, Cambiaso e Cabal. Thiago Motta è stato bravo a trovare soluzioni specifiche per situazioni sempre diverse proposte dalla partita e dagli avversari, alternando a seconda delle caratteristiche dei rivali calcio posizionale e relazionale. Il risultato è stato una difesa bunker in stile molto Allegriano. Cosa che a qualche tifoso di certo non piacerà...