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Il tecnico bianconero dopo la sconfitta col PSV: "Non abbiamo buttato via niente, rifarei tutto quello che ho fatto"
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Dopo l'eliminazione dalla Champions, Thiago Motta mastica amaro, ma non fa autocritica. "Il PSV non voleva la qualificazione più di noi. Dopo il nostro pareggio eravamo nel match, loro poi hanno spinto di più, hanno creato e sono stati superiori in certe situazioni - ha spiegato a Prime Video commentando la gara -. Anche noi siamo stati pericolosi sul palo di Vlahovic nei supplementari. E' stata una gara molto aperta".
"Non abbiamo buttato via la qualificazione - ha aggiunto commentando le dichiarazioni post partita di Locatelli -. Abbiamo provato fino all'ultimo a superare l'avversario. Non siamo stati più bravi di loro durante tutta la partita e il PSV ha meritato il passaggio agli ottavi". "Non farei nulla di diverso, sono convinto di tutto, anche dei cambi - ha proseguito il tecnico bianconero -. Abbiamo fatto tre cambi forzati. Veiga si è fatto male, Koop aveva la febbre e anche oggi non si sentiva bene. Anche Cambiaso era stanco e mi ha chiesto il cambio".
"Ripartiremo dal lavoro a dagli allenamenti - ha proseguito Motta -. Già domenica abbiamo una partita importantissima di campionato col Cagliari. Conosciamo le difficoltà". "In Champions il livello è alto e abbiamo fatto fatica. Dobbiamo pensare alla prossima gara. Ora dobbiamo digerire la sconfitta - ha concluso -. Fa molto male essere eliminati, ma fa parte del nostro lavoro rialzarci subito".