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Juve, Motta non molla: "Dimettermi? Sarebbe troppo facile..."

Palladino: "Serata magica, forse non ce ne rendiamo ancora conto"

16 Mar 2025 - 21:54

Dopo la sconfitta con la Fiorentina e la fiducia confermata da Giuntoli, Thiago Motta ha analizzato il match del Franchi. "Con la Fiorentina è stata la continuazione dell'ultima partita - ha spiegato il tecnico bianconero -. Oggi come con l'Atalanta alla prima difficoltà non abbiamo saputo reagire e lì dobbiamo sicuramente migliorare". "Oggi non siamo forte né nella fase difensiva, né in quella offensiva - ha aggiunto -. Prima di queste due gare avevamo dimostrato un'altra faccia". "Dimettermi? Lasciare sarebbe troppo facile e non mi piacciono le cose facili... - continuato Motta -. Di sicuro abbiamo tutti le nostre responsabilità, io sono il massimo responsabile di quello che succede dal primo giorno che ho firmato il contratto". "Io devo resettare, riprendere la fiducia che è quello di cui la squadra ha bisogno per fare meglio - ha aggiunto -. Sta a me trovare il modo e gli stimoli, affinché loro possano andare in campo per far bene il loro lavoro".

"Nelle difficoltà le reazioni finora sono state sempre molto buone e abbiamo trovato il modo per cambiare le situazioni - ha proseguito il tecnico della Juve -. Dovremo valutare la strategia per le prossime gare". "Abbiamo bisogno di vincere e dobbiamo trovare i punti che ci servono per stare tra le prime quattro. Oggi c'è poco da dire e molto da riflettere, pensare e mantenere la lucidità per trovare le soluzioni. Già dalla prossima gara ci saranno scelte diverse".

"Gatti, Cambiaso, Yildiz fuori? Con l'Atalanta tutti e tre hanno iniziato la gara. Oggi non è il caso di parlare dei singoli perché dobbiamo trovare le soluzioni e uscire insieme mettendo ciascuno qualcosa in più", ha continuato rispondendo alle critiche sulla formazione titolare scelta per affrontare la Fiorentina. "Le posizioni dei giocatori le decido in base al loro momento e al momento della squadra - ha aggiunto -. Oggi abbiamo cercato di aprire il campo a sinistra e Nico l'ha fatto tante volte molto bene". "Dobbiamo trovare l'equilibrio nella fase difensiva. Abbiamo preso sette gol in due gare con tanti errori nostri - ha concluso Motta -. Oggi abbiamo preso un gol su palla ferma e gli altri due gol dovevamo essere più solidi. Dobbiamo fare molto meglio singolarmente e collettivamente dietro". 

Fiorentina-Juventus: le immagini dal Franchi

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PALLADINO: "NOTTE MAGICA"
Dopo la vittoria contro la Juve, Raffaele Palladino è contento e soddisfatto. "Stasera è stata magica, forse non ci rendiamo ancora conto, ma siamo molto felici - ha spiegato il tecnico della Fiorentina a fine partita -. Abbiamo giocato con intensità ed energia, a tutto campo: ci serviva una partita così, per dare la svolta". "Era l'occasione giusta per cambiare discorsi e opinioni - ha aggiunto -. Siamo molto felici e dedichiamo la vittoria a Joe Barone: non lo conoscevo ma è rimasto nel cuore di tutti al Viola Park. E al presidente, che prima del match ci ha caricato telefonandoci". 

"La squadra aveva bisogno di continuare a lavorare bene, anche quando i risultati non arrivavano. Li vedevo crescere, anche se la prova del nove è la partita - ha continuato il tecnico della Viola -. E da lì capisci come aggiustare le cose e dove mettere mano. Stasera però abbiamo fatto una grande prestazione. Dovremo fare uno step in più con le squadre di media e alta classifica, lì dobbiamo crescere. Testa bassa, ci riposiamo un po' e lavoreremo alla ripresa". 

"Eravamo agguerriti già prima della partita, c'era voglia di rivalsa contro le critiche. Forse anche giuste, però la squadra quando ha questo agonismo mi piace - ha proseguito Palladino -. La Fiorentina è questa: dateci tempo, vogliamo portarla più in alto possibile". "Non dobbiamo accontentarci ma fare lo step anche con chi lotta per una posizione diversa - ha concluso il tecnico della Viola -. Mi sono sentito di andare sotto la curva: di solito lascio vadano i ragazzi e sto un passo indietro, perché i protagonisti sono loro. Però siamo voluti andare tutti, anche con lo staff, per farci fotografare". 

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