Juve, parte la missione Atletico: quanti dubbi per Allegri

Sono giorni di pensieri. Di quelli che portano il livello delle riflessioni al limite del dentro o fuori perchè così sarà nei 180 minuti più recuperi vari. Si cura tutto prima di Atletico Madrid-Juve e le scelte di campo diventano specchio di quel margine minimo di errore cui concedersi con annessa possibilità eventuale di rimediare. Lui, CR7, dubbi non se ne porta e non ne dà, così come Mario Mandzukic al suo fianco e spesso a suo servizio evidente od oscuro che sia. Il resto di quel reparto entra in pesante ballottaggio. Da una parte Paulo Dybala, che si porta il suo gol ritrovato in campionato partendo dai cinque su dieci di squadra in Champions.

Dall' altra parte Federico Bernardeschi, che ieri ha raggiunto i 25 anni del compagno e che alla festa di compleanno ha affidato parte di quel rilassamento e divertimento che stempera tensioni. E proprio il numero 33 è ad ora percentualmente favorito anche se non maniera così netta e decisa. Scelte che potrebbero influenzare i numeri del centrocampo nel quale Bernardeschi potrebbe abbassarsi come quarto elemento. Reparto che comunque riserva altra percentuale di utilizzo tra Khedira, sempre favorito con Massimiliano Allegri che potrebbe preferirlo a Emre Can, e Bentancur.

Ci sono pensieri anche per la difesa, che si è tolta il pensiero pesantissimo dei due centrali per convogliarne un altro certo meno ansioso dell'esterno destro, posto che la sinistra è roba di Alex Sandro. E allora dalla parte opposta si dia ad ora favorita la maggior copertura di Mattia De Sciglio sulla propensione più offensiva di Joao Cancelo, che proprio per questo potrebbe diventare spacca partita nel corso della gara come accaduto a Roma contro la Lazio. Dunque, e come altre, potenziale soluzione da rimedio che riempirà questi ormai soli tre giorni di pensieri.