Real Madrid-Juventus 2-0: le foto dell'amichevole
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Di ritorno dalla visita a Lione, il francese e i bianconeri hanno puntato sull'opzione meno drastica per il ginocchio lesionato
Paul Pogba ha deciso di non operarsi al ginocchio destro. Dopo il consulto a Lione, il francese e la Juve hanno optato per una terapia conservativa. Il centrocampista, in questo modo, dovrebbe stare fuori per cinque settimane prima di poter tornare a disposizione di Allegri. Calendario alla mano, Pogba potrebbe rientrare per Juventus-Salernitana o Monza-Juventus in programma attorno a metà settembre. In base al programma di recupero, le prime tre settimane dovrebbero essere riservate al lavoro di riabilitazione tra palestra, piscina e fisioterapia, le seguenti due al ritorno in campo con allenamenti individuali personalizzati.
Pogba aveva raggiunto in giornata il professore Bertrand Cottet-Sonnery, il luminare delle ginocchia che lo scorso maggio ha operato Zlatan Ibrahimovic, e poi è rientrato a Torino con un volo privato, leggermente claudicante e con un sorriso un po' tirato. La lesione al menisco laterale normalmente si risolve con un intervento e comporta uno stop dai 2 ai 5 mesi, a seconda del tipo di operazione con cui si interviene. Dal primo consulto negli Usa, dove la Juventus si trovava al momento dell'infortunio del francese, era emersa la possibilità di operare subito per suturare il menisco e avere ampie garanzie di recuperare il ginocchio al 95%, mettendo però a serio rischio la presenza ai Mondiali in Qatar.
L'altra opzione per Pogba era la meniscectomia, ovvero l'asportazione in artroscopia del pezzo di menisco lesionato, che sarebbe stata meno risolutiva, ma lo avrebbe tenuto lontano dai campi per un paio di mesi al massimo. Alla fine, però, si è puntato sulla terza opzione: la terapia conservativa, nonostante questa rischi di non essere risolutiva. Ed è per questo che a Torino incrociano le dita per non avere brutte sorprese più avanti.
L'ex Manchester United, tornato alla Juve quest'estate da svincolato dopo 6 stagioni con i Red Devils, con un ricco contratto da 10 milioni (8 più 2 di bonus), si è fermato pochi giorni dopo l'arrivo della squadra negli Stati Uniti. Durante un allenamento, Pogba ha avvertito una fitta al ginocchio destro e gli esami effettuati in California hanno evidenziato la lesione al menisco laterale.
ANCHE MCKENNIE OUT: E' EMERGENZA CENTROCAMPO
Con Pogba out, anche Weston McKennie è stato costretto a fermarsi per l'infortunio alla spalla sinistra (lesione capsulare): non tornerà a disposizione di Allegri prima di un mese, saltando almeno le prime quattro gare di campionato contro Sassuolo, Sampdoria, Roma e Spezia e probabilmente anche quella con la Fiorentina del 3 settembre a Firenze. Con la squalifica di Rabiot e la probabile partenza di Arthur, diventa complicato per l'allenatore bianconero allestire il centrocampo per il debutto con il Sassuolo. Probabile che venga dato spazio a uno dei giovani ancora in rosa, come Fagioli o Miretti.
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