Juve, Scanavino: "Pogba? Sono due anni che non gioca, stiamo parlando col suo staff"

A margine dell'assemblea ECA, che ha visto il ritorno della Juventus dopo quattro anni, il CEO bianconero Maurizio Scanavino ha anche parlato del caso Pogba, pronto a tornare in campo a marzo dopo che il TAS ha ridotto la squalifica per doping. "Stiamo parlando con il suo entourage. Pogba è un grande giocatore e certamente può ancora giocare - ha spiegato -. Sono due anni però che fra infortuni e squalifiche di fatto non ha più giocato. Sono tutti elementi da valutare e comunque confermo che stiamo parlando con il suo staff".

La delegazione della Juventus, completata da Francesco Calvo e Giorgio Chiellini nel suo nuovo ruolo dirigenziale, si trova ad Atene per la 31ª edizione dell'Assemblea Generale dell'ECA. "Può essere un’opportunità interessante per vivere il rapporto con gli altri club e parlare del presente e del futuro del calcio - ha aggiunto Scanavino ai microfoni di Sky Sport -. Tante occasioni di incontrare altri colleghi ma anche l’occasione di parlare non solo di calcio giocato ma anche delle infrastrutture e del ruolo sociale che il calcio deve avere. Poi ci sono elementi legati al presente come le negoziazioni che l’Eca sta facendo sul mondiale per club che sono molto importanti riguardo i ricavi".

Prima uscita ufficiale nel nuovo ruolo di dirigente per Chiellini. "Giorgio ha saputo coniugare l’esperienza di calciatore con altri interessi. Ha studiato, parla le lingue ha diversi interessi nel marketing, nel digitale è una risorsa importante che può portare la sua esperienza di grande calciatore e noi possiamo aiutarlo a crescere nei suoi nuovi ambiti di interesse. Può essere anche esempio per tanti calciatori che sono ancora in attività e che magari ancora non hanno un'idea precisa ul loro futuro".

Scanavino è soddisfatto per questo inizio di stagione della Juventus. "Siamo molto soddisfatti anche se c’è dispiacere per il pareggio contro il Cagliari. Siamo ad inizio di un percorso nuovo che è partito molto bene lo conferma il ruolino in Champions e in campionato. A me fa piacere stare vicino alla squadra sono momenti importanti e formativi per me che sono nel calcio solo da due anni ma penso anche per tutti per dare un senso di gruppo che quest'anno sentiamo molto".