Il fratello del centrocampista bianconero, che gioca all’Az Alkmaar: "Giocare in tanti ruoli non lo aiuta, c'è tanta pressione dato il prezzo del cartellino"
Peer Koopmeiners, fratello di Teun e centrocampista dell’Az Alkmaar, ha parlato a Gianlucadimarzio.com della difficile prima stagione in bianconero del colpo grosso del mercato estivo della Juventus, ma anche del suo futuro, che sarà ancora a Torino: "Teun è innamorato della Juve. Da fratello posso dirvi che non l’avevo mai visto così felice come sulle foto che mi mandò nel giorno della presentazione. Il suo obiettivo è rimanere alla Juve. Parliamo di uno dei più grandi club al mondo. Lui ama l’Italia e la Juve e non rimpiange la scelta neanche di un per cento”.
Sulle ragioni dello scarso rendimento: "Conosco bene la sua situazione e non gli ho mai fatto mancare la mia vicinanza. Con il Verona ha fatto un gol meraviglioso. Non so perché non abbia esultato, ma Teun ha tante qualità e prima o poi verranno fuori. Sa bene che deve dare di più e conoscendolo posso dirvi che fa sempre tanta autocritica. Da fuori c’è tanta pressione visto quello che è costato. Ma la gente spesso non sa cosa vuol dire cambiare ambiente e doversi adattare a nuovi compagni di squadra, un nuovo allenatore e uno stile di gioco diverso. E poi a Torino ricopre un altro ruolo, ma vi assicuro che vuole tornare quello dell'Atalanta ed è solo una questione di tempo prima che torni a essere quello di Bergamo".
Giocare in tante posizioni non lo aiuta. "È quello che dico sempre, ma è una decisione dell'allenatore che è l'unica persona che ascolto. Ma è una decisione dell’allenatore, che poi è l’unica persona che io ascolto. Do poca attenzione alle chiacchiere dei tifosi anche se sono consapevole che sono la cosa più importante in club. Dico solo che la gente non sa quello che sta accadendo alla Juve dietro le quinte. Neanche io so tutto ma posso dire che non è facile. Ora l’importante è che ritrovi la sua felicità e il resto poi verrà di conseguenza”.