Il tecnico bianconero: "Dovevamo chiuderla prima"
A Doha la Juve non è riuscita a conquistare la Supercoppa e ha fallito il terzo e ultimo obiettivo dell'anno indicato da Allegri a inizio stagione. Per il tecnico bianconero una sconfitta che brucia: "Abbiamo fatto di tutto per vincere, giocando molto bene la prima mezzora. Poi ci siamo abbassati troppo". La sconfitta contro il Milan è arrivata dagli 11 metri: "Perdere ai rigori ci sta, non ci sta la mancanza di lucidità in diversi momenti".
Allegri recrimina per i tre cambi forzati: "Siamo in un momento della stagione in cui abbiamo giocato già 27 partite e qualcuno rischi di perderlo per strada. Chi è entrato ha fatto bene, ma quando fai cambi forzati va così".
Poche parole per il tecnico bianconero che sul rigore non fischiato nel finale, Allegri con grande sportività ha detto: "No, non c'era. L'arbitro è stato bravo". Poi i complimenti al Milan: "Suso ha fatto una buona partita, ma una volta messo Khedira è uscito dalla partita e non ha fatto niente. Comunque complimenti al Milan perché ha fatto un'ottima partita".
Maledizione Doha per la Juve: "È la seconda volta a Doha che perdiamo ai rigori... Magari giocare da un'altra parte? Eh, vedremo. Certo giocarla ora non è il massimo, meglio ad inizio stagione".
Allegri prova comunque a sorridere: "No, siamo primi in campionato e agli ottavi di Champions. C'è tutta la seconda parte di stagione, abbiamo degli obiettivi da raggiungere. Perdere ai rigori ci sta, non ci sta la mancanza di lucidità in diversi momenti".
Poi il mister bianconero ha voluto pungere Dybala: "Ha giocato 60 minuti: doveva e poteva determinare la partita".