Il tecnico bianconero: "Chiellini e Szczesny ci saranno di sicuro. La sfida col Chelsea mi ha riempito di gioia"
Il successo contro il Chelsea in Champions League, nonostante l'emergenza offensiva, ha ridato entusiasmo alla Juventus che in campionato è comunque reduce da due vittorie di fila. In Serie A è già tempo di Derby della Mole contro il Torino e Massimiliano Allegri dovrà risolvere diversi grattacapi di formazione: "Questa sfida è l'ideale per dare un altro colpettino alla classifica, che dobbiamo sistemare. Non ho deciso la formazione, sicuramente ci saranno Chiellini e Szczesny".
LE PAROLE IN CONFERENZA
Che partita sarà contro il Torino? Cosa rappresenta questo derby?
Sarà una bella partita, noi domani dobbiamo dare un altro colpettino alla classifica per sistemarla e il Derby della Mole col ritorno dei tifosi è l'occasione perfetta. Juric si incarna molto con lo spirito Toro, sta facendo un ottimo lavoro. Sarà una partita complicata, servirà pazienza. Il Torino è la squadra che ha concesso meno tiri alle avversarie, quando abbassa un po’ i ritmi fa comunque sempre le stesse cose.
Come sta la squadra? Bonucci riposerà?
Szczesny e Chiellini giocano sicuro. Gli altri devo vedere. Oggi valutiamo chi sta meglio fisicamente.
La squadra vista contro il Chelsea è la nuova Juventus di Allegri?
Non è la Juve di Allegri, perché avevamo delle assenze importanti. Mercoledì abbiamo scoperto che Chiesa in certe partite può giocare da centravanti. Mercoledì è andata bene, domani dovremo fare una partita diversa. Loro giocano uomo contro uomo e noi dobbiamo essere bravi a crearci questo spazio.
Come procede il recupero di Arthur?
Arthur ieri si è allenato con la squadra, può darsi che porterò sia lui che Kaio Jorge domani in panchina. Arthur è un giocatore di palleggio, tecnico, che alza sicuramente il livello della squadra.
Il rendimento di Alex Sandro è salito?
Lui è un giocatore di valore assoluto, ci sono annate deve fai meglio e altre dove fai peggio. Ha iniziato bene ma bisogna rimanere sereni. Sono molto contento per la squadra e per l’ambiente dopo mercoledì, si è sentita tanta vicinanza.
Bernardeschi?
Ha fatto una bella gara col Chelsea, per lui è una questione fisica e non tecnica. Ha fatto un grande assist per Chiesa ma non deve accontentarsi.
Sulla carta abbiamo 5 punti in meno del previsto. Dobbiamo recuperarli ad ogni passo. In più, vediamo di portare a casa una vittoria per passare meglio la sosta. Sfruttiamo l'energia positiva del momento
Più importante avere forze fresche o sfruttare l’entusiamo?
Oggi cercherò di capire la formazioni di domani. Serviranno forze fresche e di gente che ha giocato. Sono ragazzi giovani, c’è un’energia positiva che va sfruttata.
Bentancur e Locatelli già una certezza?
Tutti e due non hanno mai gestito un centrocampo da soli. Bentancur ha più bisogno di qualcuno che gli dia una mano nella gestione del pallone. Più giocano insieme e più si conoscono e meglio giocheranno.
Più difficile preparare una partita contro Tuchel o contro Juric?
Non è questione di difficoltà. Dobbiamo essere consoci che in campionato siamo in ritardo. Domani giochiamo contro una squadra che ha subito solo sei gol. Sarà una partita diversa rispetto a quella col Chelsea.
Al rientro pensa di non avere a disposizione di nuovo i sudamericani?
Non ho ben preciso il programma dei sudamericani. So che gli italiani li ho a disposizione per tutta la settimana, i sudamericani credo che rientreranno venerdì quindi giocano domenica c’è tempo.