Il club e il tecnico hanno alla fine deciso di comune accordo di evitare le vie legali
Alla fine è andata com'era largamente prevedibile. La Juve e Massimiliano Allegri, a un passo dalla causa legale, hanno deciso di fare un reciproco passo in avanti e sono arrivati a un accordo per la risoluzione del contratto. A comunicarlo è stato lo stesso club bianconero con una nota apparsa sul sito ufficiale: "Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva - è scritto -. La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale".
Niente tribunale, insomma, ed è un bene. Capire poi se qualcuno ne sia uscito realmente vincitore è difficile da dirsi. Da una parte la Juve, che aveva licenziato il tecnico per giusta causa dopo il caldissimo post partita della finale di Coppa Italia contro l'Atalanta, risparmierà una buona parte dell'ingaggio ancora dovuto. Dall'altra Allegri non se ne va a mani vuote, ma certamente con un indennizzo che ripagherà in qualche modo l'anno di contratto perso. In più, e non è una questione da poco, l'ormai ex allenatore bianconero potrà ora cercarsi una squadra per provare a vincere altrove.
Nel frattempo la Juve potrà annunciare il nuovo tecnico, che sarà certamente Thiago Motta e sarà ufficializzato nei prossimi giorni. Intanto, però, ha chiuso nel modo meno traumatico possibile una storia d'amore divenuta nel finale una brutta gatta da pelare. Perché questo è certo: ora è finita davvero.