Il tecnico bianconero dopo l'Empoli: "Serve più tranquillità e pazienza, a Cristiano Ronaldo non pensiamo più"
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Max Allegri prova a dare una scossa di fiducia alla squadra dopo il ko interno con l'Empoli: "La squadra è partita bene, poi alla prima uscita sbagliata abbiamo subito gol e ci siamo disuniti - ha spiegato il tecnico della Juventus ai microfoni di Dazn -. Abbiamo corso tanto a vuoto e ci siamo messi nelle mani dell'Empoli, che in campo aperto andava a nozze. Serve più tranquillità e pazienza. Serve giocare di squadra e non singolarmente. C'è tutto il tempo per recuperare, ma dobbiamo ritrovare compattezza. Questo è un gruppo di valore e piano piano verrà fuori, questi due passi falsi potrebbero anche farci bene".
Per l'allenatore toscano i motivi della serata storta sono da ricercarsi soprattutto nell'atteggiamento nervoso e frenetico dei suoi dopo essere andati in svantaggio: "Troppi cross? No, perché loro lasciavano spazio sugli esterni, però dovevamo attaccare meglio l'area. Siamo stati troppo frenetici e abbiamo sbagliato troppo tecnicamente. Non bisogna mai perdere ordine, anche quando si va in svantaggio. Troppi hanno sbagliato cose che di solito non sbagliano, bisogna assolutamente migliorare. Stiamo capendo le cose un pezzo per volta, certo dispiace aver perso 5 punti. Ora ci prepararemo al meglio a un mese importante, con tanti scontri diretti.
La fiducia resta comunque alta: "Non è la Juve meno forte che abbia allenato, è piena di giovani di valore. Bisogna trovare equilibrio e non esagarare troppo con la generosità, mi spiace per i ragazzi perché erano davvero affranti. Non si può arrivare da 0 a 10 in un colpo solo, dobbiamo crescere per fare in modo che gli episodi favorevoli arrivino. Tutto però va fatto senza ansie, altrimenti è peggio. Locatelli? Sta migliorando la condizione e starà meglio dopo la sosta. Però il centrocampo mi ha dato segnali positivi, Danilo ha giocato bene e non ha mai perso ordine, così come hanno fatto Bonucci e Cuadrado. Bisogna che lo facciano anche i giovani".
Tornando sull'addio di CR7, Allegri ha voluto chiudere definitivamente il discorso: "Non pensiamo più a lui, ho un gruppo ottimo, come sempre c'è da lavorare senza pensare che le vittorie possano arrivare solo perché siamo la Juventus. Sono sempre fiducioso, ho un gruppo con valori importanti, ne verremo fuori tranquillamente".