Il tecnico dopo lo 0-4 contro l'Atletico Madrid: "Morata non è nostro. Siamo stanchi, ora prepariamoci per l'esordio in campionato"
© Getty Images
Massimiliano Allegri non cerca scuse dopo la pesante sconfitta in amichevole contro l'Atletico Madrid: "Non ci sono attenuanti, questa sconfitta ci potrà fare bene. Siamo stanchi e abbiamo lavorato molto dopo il rientro dall'America, non possiamo che restare attenti e prepararci all'esordio in campionato". Il tecnico della Juventus continua: "Abbiamo una settimana per prepararci soprattutto mentalmente, ci saranno tre punti in palio e avremo un atteggiamento sicuramente diverso".
"L'Atletico Madrid è una delle squadre più forti in Europa e da tutte le cose si possono comunque trarre aspetti positivi. Concedendogli contropiedi gli abbiamo dato pane per i loro denti. Bisogna essere più attenti sulle palle inattive ed essere più cattivi vincendo contrasti e duelli. Le qualità le abbiamo" osserva Allegri che comunque promuove Bremer e Gatti: "Hanno fatto bene".
No comment, invece, su Morata che il tecnico rivorrebbe in bianconero: "Non dico niente perché non è un nostro giocatore". Uguale tattica su Kostic: "Lavoro con i giocatori che abbiamo".
Tornando all'avvicinamento all'esordio in campionato contro il Sassuolo: "Siamo questi. Kean e Rabiot squalificati, Pogba e McKennie fuori a lungo e c'è anche Cuadrado con la gastroenterite. Il Sassuolo ha tecnica e la stessa squadra dello scorso anno, dovremo essere bravi".