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Juventus, annuncio a sorpresa di Marotta: "Non sarò più io l'ad"

"La società e gli azionisti stanno attuando una politica di rinnovamento" ha spiegato dopo la vittoria sul Napoli

29 Set 2018 - 20:59

La Juventus batte il Napoli conquistando l'ottavo successo stagionale consecutivo, ma la grande sorpresa arriva subito dopo il match dello Stadium, per bocca di Beppe Marotta: "Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre - ha annunciato - la società e gli azionisti stanno attuando una politica di rinnovamento. Nella lista dei nuovi candidati non ci sarà più il mio nome". 

"Rimarrò nella Juve come direttore generale dell'area sport, per quanto tempo lo vedremo in futuro, dovrò parlarne col presidente - ha aggiunto Marotta con voce emozionata - Smentisco categoricamente che io possa essere candidato alla Figc, in questo momento è un'esperienza che non mi interessa, non sarò candidato".

”La Juventus resterà nel mio cuore, sono stati otto anni bellissimi” ha detto ancora l'ormai ex ad dei bianconeri, che è arrivato a Torino nel 2009 dalla Sampdoria e che insieme a Fabio Paratici ha portato la Vecchia Signora a conquistare sette scudetti consecutivi e due volte in finale di Champions (oltre a quattro Coppe Italia e tre Supercoppe italiane).

L'ultimo riconoscimento individuale, da dirigente della Juve, è arrivato in settimana, quando a Marotta è stato consegnato il 'best executive' come miglior manager dell'anno. Stasera l'annuncio di lasciare, il suo mandato scade il prossimo 25 ottobre, mentre a Torino rimarrà il ds Paratici. Nei prossimi giorni si potranno svelare i motivi, ancora incerti, che hanno indotto Marotta a prendere tale decisione.

"Io col direttore sono stato quattro anni e mezzo, belli e importanti - ha detto Massimiliano Allegri quando gli è stato comunicato dell'annuncio di Marotta - È il miglior dirigente italiano, per non dire europeo. Ha costruito la Juventus insieme a Paratici, Nedved e al presidente: l'ha resa una squadra forte, vincente dentro e fuori dal campo. Non posso dire altro, solo che mi ci sono sempre trovato benissimo". "Questa cosa l'ho saputa ora - ha aggiunto - A lui sono legato anche affettivamente, è normale che mancherà. Noi dovremo essere bravi a sopperire alla sua mancanza".

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