Solamente un anno fa il rosso era di 89,7 milioni, sale a 389,2 milioni l'indebitamento finanziario
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L'assemblea degli azionisti della Juventus ha approvato il bilancio 2020/2021 che, come era già stato reso noto a metà settembre, si è chiuso con un perdita di esercizio di 209,9 milioni di euro, in netto aumento rispetto agli 89,7 dell'esercizio precedente. L'indebitamento finanziario del club bianconero ammonta a 389,2 milioni.
Il club aveva specificato che gran parte della perdita è dovuta ai minori ricavi (92,7 milioni in meno rispetto alla stagione 2019/20), correlati sia agli effetti della pandemia sia a minori proventi dalla gestione dei diritti dei calciatori.
Una perdita significativa è stata prevista anche per l'esercizio 2021/2022 che, come aveva già indicato la società, si prevede ancora penalizzato in misura rilevante dagli effetti diretti ed indiretti della pandemia.
Nel bilancio, approvato dal Cda lo scorso 17 settembre, si approfondiscono anche i numeri riguardanti la campagna trasferimenti (settembre-ottobre 2020 e gennaio-febbraio 2021): acquisizioni e incrementi per 121,6 milioni di euro, plusvalenze generate dalle cessioni per 30,5 milioni. I dati sulla campagna acquisti luglio-agosto 2021 raccontano invece di acquisizioni per 67,8 milioni e cessioni per 31,2.
Contestualmente all'approvazione del bilancio è arrivato anche il via libera degli azionisti all'aumento di capitale da 400 milioni di euro mediante emissione di nuove azioni ordinarie, ritenuto indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/24. Il 63,8% della quota totale sarà coperta da Exor, mentre un pool di banche garantirà la copertura dell’eventuale inoptato, in base alle adesioni dei soci di minoranza. L'iniezione di liquidità dovrà essere portata a compimento entro il 30 giugno 2022.