L'ad bianconero: "Se dall'altra parte ci sono solo insulti... Mi auguro che prima o poi arrivi una conclusione soddisfacente per tutti"
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Maurizio Arrivabene precisa che solitamente nella Juventus è Andrea Agnelli ad occuparsi delle questioni politiche del calcio ma, a precisa domanda, non si tira indietro sulla questione Superlega e la possibilità di aprire un dialogo con le altre big europee: "Non sono il tipo e non ho il carattere per non rispondere. Partendo dall'inizio, il Chelsea è stato uno dei club fondatori, sin dal primo comunicato in cui si precisava che i 12 club erano aperti dal dialogo. Ovvio che per dialogare bisogna essere in due".
L'ad bianconero, parlando a Sky, continua: "Se dall'altra parte ci sono insulti o delirio di grandezza, perfetto: il dialogo non è possibile. Però mi auguro che prima o poi si arrivi a una conclusione che soddisfi tutte le parti".