Il difensore brasiliano: "Ringrazio Allegri, mi ha voluto e aiutato molto. Ora vedremo la nuova sfida"
Nella Juventus che verrà c'è una certezza: Bremer. Il difensore brasiliano è stato uno dei punti fermi dei bianconeri nelle ultime stagioni e anche con il cambio di guida tecnica il suo ruolo non è in discussione anche nel percorso di crescita individuale. Vincere con la Juventus è l'obiettivo: "Quando sono arrivato qui ma hanno detto che il club era in ricostruzione, ma in questo processo abbiamo vinto un titolo e non è da tutti. Abbiamo tutto per continuare a crescere e in 2-3 anni lottare per lo scudetto con certezza".
Per buona parte del campionato però la Juventus ha avuto un testa a testa con l'Inter che aveva lasciato pensare a un finale di stagione diverso, prima del crollo nel girone di ritorno. "Questa è stata una stagione particolare, atipica - ha commentato Bremer a Marca -. Non abbiamo mai avuto il gruppo a disposizione, con Pogba e Fagioli per esempio avremmo potuto lottare per lo Scudetto".
Nella prossima stagione non ci sarà più Massimiliano Allegri sulla panchina dopo un divorzio rumoroso: "Nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe finita in quel modo. Immaginavo che sarebbe andato via, ma non con il licenziamento, ma non sta a noi giocatori giudicare. Per Allegri ho solo senso di gratitudine perché mi ha voluto alla Juventus e mi ha aiutato molto a crescere".
Il futuro tecnico sembra essere Thiago Motta: "Tutti ne parlano, ma non so nulla. Allegri difensivamente è stato un ottimo allenatore, ora credo che il prossimo punti sul possesso palla. Sarà una nuova sfida, io posso crescere ancora molto".
Nonostante i margini di crescita Bremer ha già attirato l'interesse di diversi club in Europa: "Tutti vogliono giocare in Premier League, ma penso di essere già in un grande club e sono felice. Voglio fare la storia della Juve, ma ovviamente non si può mai dire mai. Un giorno mi piacerebbe provare un'esperienza in Inghilterra o in Spagna".