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Juventus, Buffon: "Mi sono messo alla prova come uomo. Futuro? Ho avuto un po' di offerte"

Il portierone bianconero: "Accettare di partire come secondo è la dimostrazione che il mio rispetto per la Juve sarà sempre totale, ora 20-25 giorni per decidere il mio destino"

12 Mag 2021 - 23:39
 © Getty Images

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Gigi Buffon parla dopo la serata da protagonista assoluto contro il Sassuolo, ma al centro dei suoi discorsi c'è soprattutto il futuro, il giorno seguente l'annuncio del suo addio ai bianconeri: "È stata una seconda esperienza alla Juve molto bella - ha detto ai microfoni di Dazn -. Mi sono voluto mettere alla prova anche come uomo. Accettare, seppur a 41 anni, di partire come secondo è la dimostrazione che il mio rispetto per la Juve sarà sempre totale, perché sono sempre stato di supporto alla causa. Questo mi era stato chiesto e questo ho fatto, l'ho fatto perché voglio bene alla Juventus e a tutti i miei compagni. Futuro? Ho un po' di offerte, mi prenderò 20-25 giorni per valutarle, voglio che mi diano entusiasmo".

Buffon si è soffermato sulla decisione di tornare in bianconero dopo l'annata al Psg: "Mi metto alla prova perché ogni tanto gli stimoli te li devi creare da solo. Io ho sempre fatto così, altrimenti non avrei una motivazione per continuare a giocare. I ragazzi si fidano di me e alla fine volevo mettermi alla prova perché non avevo mai fatto il secondo e non ero mai stato in panchina. Mi sono voluto pesare in questo ruolo e sono felice perché ho risposto come dovevo, so che posso fidarmi di me stesso".

Ora ci sono scelte importanti all'orizzonte: "Lo dico in maniera serena e tranquilla, senza niente da nascondere. Io sono arrivato alla Juve che ero un ragazzo con tantissimo entusiasmo e meno equilibrio. Vado via da uomo felice. Per il mio futuro mi prendo 20-25 giorni, ho ricevuto un po’ di offerte e voglio vedere se ho entusiasmo, come si sedimenta la voglia. La guerra da solo non puoi farla. Io ho sempre dato entusiasmo e grinta, se qualcuno riesce a darla anche a me l’accoglierei volentieri".

Infine un commento sul finale di stagione dei suoi e sulla gara del Mapei Stadium: "Non so se il rigore parato sia stato decisivo, magari la squadra avrebbe recuperato comunque. Sicuramente ci ha agevolato un po' di più. Stasera è arrivata una vittoria voluta, cercata. Di sofferenza e di umiltà. In questo stadio se arrivi e pensi di fare il superficialino ti arriva una bella pettinata. Ora ci giochiamo tantissimo. Sappiamo che non dipende tutto da noi, ma noi dobbiamo fare in modo che i già tanti rimpianti accumulati fino a oggi restino tali e non se ne aggiungano altri".

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