L'esterno bianconero dopo il gol che ha qualificato i suoi ai quarti di Coppa Italia: "Penso a tornare in forma e a mettere minuti nelle gambe"
Federico Chiesa festeggia il ritorno al gol dopo 378 giorni e la qualificazione della sua Juventus ai quarti di Coppa Italia: "Il 2022 è stato un anno molto brutto, mentre ora sto pensando a tornare in forma e a mettere minuti nelle gambe - le parole dell'esterno bianconero ai microfoni di SportMediaset dopo la vittoria su Monza -. Ci sto mettendo tutta la mia forza, perché voglio dare una mano alla mia squadra".
Il successo arriva dopo il pesante 5-1 incassato al 'Maradona': "A Napoli abbiamo giocato molto male e siamo stati poco aggressivi. Faccio i complimenti al Monza, ma noi stasera siamo stati concentrati e abbiamo impedito loro più volte di tirare in porta. Dobbiamo sfruttare le qualità dei nostri campioni, ma anche giocare meglio".
Con questo passaggio del turno si è ufficialmente aperta una nuova era a livello societario, dopo l'addio di Andrea Agnelli: "Dobbiamo alzare l'asticella. Pensiamo all'Atalanta, per tornare a fare quello che abbiamo fatto fino a prima del Napoli. Testa al campo, poi fuori dal campo ci pensa la società".
LANDUCCI: "CONTENTI DEI GIOVANI E DEL RISULTATO"
Il vice di Allegri, Marco Landucci, ha parlato dopo la gara al posto del tecnico livornese, squalificato: "Era una partita importante, in cui serviva ripartire - le sue parole a SportMediaset -. Avevamo tanti giovani in campo che hanno fatto una bella partita, siamo contenti. Peccato per il gol preso su calcio d'angolo, potevamo essere più attenti. Allegri? Quando si vince siamo tutti soddisfatti, lo sarà sicuramente anche lui. L'obiettivo era passare il turno e lo abbiamo centrato. L'ingresso dei big? Siamo stati perfetti, Chiesa è entrato al momento giusto, ha segnato e abbiamo vinto. Se vinci vuol dire che hai fatto tutto bene. Il ruolo dei giovani? Fagioli e Miretti hanno già fatto diverse partite, Iling e Soulé avevano fatto diversi spezzoni. Sono pronti eccome, sono anche stati determinanti quando mancavano i ragazzi più esperti, hanno dato freschezza, corsa e qualità tecniche".