Il direttore tecnico bianconero, intervenuto in conferenza stampa, si è presentato e ha fatto il punto sul mercato
Cristiano Giuntoli e la Juventus si sono cercati, voluti e trovati. A poco più di una settimana dall'annuncio dell'avvio dell'avventura a Torino, con già tante decisioni importanti prese in questi primi giorni, il Football Director della Vecchia Signora ha parlato ufficialmente da bianconero in conferenza stampa, non nascondendo gli obiettivi per la stagione e facendo un punto sul mercato. Su tutti la possibile cessione di Vlahovic e l'arrivo di Lukaku: "Puntiamo su Dusan, abbiamo attaccanti forti. Poi se arriva l'offerta irrinunciabile... Lukaku? Vogliamo fare un mercato competitivo e sostenibile". L'obiettivo è avere una Juventus vincente, con Allegri condottiero: "Per ottenere grandi risultati ci vuole talento, mentalità e disciplina. Lui è il più talentuoso di tutti".
LA CONFERENZA DI GIUNTOLI
Il ringraziamento al Napoli - "Volevo fare un ringraziamento al presidente De Laurentiis e Chiavelli, perché 8 anni fa mi hanno dato una grande possibilità. Voglio ringraziare Napoli, la città e i calciatori".
Le richieste del club - "Da fuori non sono il tipo che pensa ai problemi degli altri, alla fine conta quello che faremo da qui in avanti. Il club mi ha chiesto di tornare a essere competitivi e sostenibili. Dobbiamo dare un occhio ai conti e alla storia della Juventus. La mia storia parla chiaro, sono tanti anni che faccio il direttore e la mia prerogativa è fare tanto con quello che ho. Porterà la mia esperienza, ho trovato tanta disponibilità qui".
Capitolo mercato - "Sono appena arrivato, ma il club si è mosso in maniera straordinaria confermando Rabiot. Ha preso Weah che è di prospettiva e riscattato Milik. La Juve sul mercato ha fatto tanto, abbiamo tanti giocatori in tanti ruoli e ora dobbiamo razionalizzare la rosa. In futuro sicuramente avere ragazzi giovani è importante, ma serve equilibrio tra sostenibilità e competitività".
Punto sugli esuberi - "McKennie non abbiamo mai detto fosse fuori progetto, ci sono dei ragazzi sul mercato e altri che sono fuori. Zakaria e Arthur li stiamo trattando con altri club, anche Bonucci ma non c'è nulla che gli aggrada ad oggi".
Su Lukaku - "Non ci saranno mosse alla Giuntoli o alla Allegri, ci saranno mosse alla Juventus. Dobbiamo fare mercato sostenibile e competitivo, serve mix anche con gente esperta. Lukaku? Stiamo sondando il mercato come presa d'informazione, poi i giornali ci ricamano. Ma noi stiamo puntando forte su Vlahovic, Chiesa, Kean e Milik. Noi siamo convinti di avere una squadra competitiva e attaccanti forti. Noi siamo convinti di avere un parco attaccanti molto competitivo. In questo momento non mi sento di dire niente perché siamo agli inizi del mercato. Oggi il mercato in entrata della Juve è finito, stiamo lavorando alle uscite e nient'altro".
Il punto su Vlahovic - "A offerte irrinunciabili ci possiamo pensare perché non è un segreto che dobbiamo sistemare i conti. Ma puntiamo forte su di lui".
Parole dolci per Pogba - "Ha qualità, esperienza, ci puntiamo per trascinare i ragazzi che abbiamo. Viene da un periodo difficile".
Obiettivo minimo sul campo - "Non dobbiamo porci obiettivi minimi, ma fare il massimo ogni giorno. Chiedo molto a me stesso e lo chiederò anche agli altri per far arrivare la Juventus al massimo".
Mercato per la difesa - "Ne abbiamo tanti e siamo a posto così, non è escluso che qualcuno possa andare via".
Sui sacrifici - "Può anche essere, la Juventus è sempre la Juventus. CI vorrà un po' di tempo per arrivare a un percorso virtuoso. All'inizio essere virtuosi sarà un ostacolo, ma alla lunga potrà darci grandi benefici. I sacrifici? Non lo so, in questo momento dobbiamo essere lucidi".
Le richieste di Allegri - "Sto parlando con lui tutti i giorni e non mi ha chiesto nulla, pensa di poter continuare il progetto sui giovani come in passato. Io non gli ho chiesto niente, ma c'è un confronto quotidiano".
Come costruire una squadra competitiva - "Grande lavoro quotidiano, ma ci vorrà tempo. Ho trovato persone di livello e capaci, bisogna continuare così e avere pazienza. Il mondo juventino vuole tutto e subito, ma la pazienza ci vuole. Dobbiamo stare calmi, aiutare il mister a dare il massimo e così possiamo ottenere grandi risultati".
La Juve può tornare a vincere? - "Non ci poniamo dei limiti, diamo il massimo ogni giorno per aiutare la società. Qualsiasi limite che ci mettiamo non è corretto".
Partite dal campo - "A me piace molto stare vicino all'allenatore, ai ragazzi e vivere la partita da dentro per notare sfumature e dettagli. Non disturbo, sto lì a osservare".
Sulla cessione di Vlahovic - "Non parlo di cifre, quando arriveranno e se arriveranno ne parleremo".
Allegri uomo giusto? - "L'anno scorso è stato straordinariamente difficile, una persona come lui è stato l'ideale per la Juventus. Ha lanciato dei giovani, è arrivato terzo e ancora oggi è in grado di portare avanti questo percorso con grande qualità. Per ottenere grandi risultati ci vuole talento, mentalità e disciplina. Lui è il più talentuoso di tutti".