Il portoghese: "Dopo il Real volevo una nuova sfida, la Juve mi è sempre piaciuta. Io e Messi nella storia del calcio"
La sicurezza di un campione si misura anche nelle parole che sceglie e nelle dichiarazioni che rilascia, e Cristiano Ronaldo non fa eccezione: "Chi vince ha sempre ragione, credo nessun giocatore detenga più record di me. E non è un caso che io e Messi siamo gli unici ad aver vinto cinque Palloni d'Oro". Il portoghese dimostra di amare la Juventus: "Dopo il Real volevo una nuova sfida, questa era una sfida allettante: i bianconeri mi sono sempre piaciuti".
C'è il tempo delle riflessioni e quello delle previsioni, CR7 ne fa una a prima vista spiazzante: "Potrei chiudere la carriera l'anno prossimo. Ma anche giocare fino a 41 anni: la cosa importante è godermi il momento. Ho bisogno di progetti allettanti, sono tranquillo a livello economico: ecco perché ho scelto la Juve. Sono motivato come il primo giorno e voglio vincere tutto in bianconero. Ma la Champions League non sia un'ossessione, lasciamo che le cose vadano come devono".
Di lui si è sempre raccontata la maniacale cura del lavoro: "Sono ossessionato dalla vittoria - prosegue nell'intervista rilasciata a TVI, di cui era già uscita un'anticipazione - ma con la maturità ho imparato a gestire le sconfitte, la vita non è il calcio e non vinco non finisce il mondo. Georgina non sa nulla di calcio e ne sono contento".
La scorsa annata è stata dura anche per il caso Mayorga: "Quando mettono in dubbio il tuo onore fa male. Ho una compagna, quattro figli di cui uno di 9 che già è intelligente: in casa entrava di tutto per colpa di un giornale. Grazie al cielo si è dimostrato che sono innocente". Infine, una riflessione di mercato: "Oggi costano tutti tanto, si parte da 100 milioni e vedo difensori venduti a 75 milioni... forse allora io valgo 3-4 volte tanto!".