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CRISI BIANCONERA

Elkann incontra Scanavino, ma non per l'emergenza Juventus

Il momento però è delicato e senza la Champions ci saranno cessioni, tagli al mercato e rinnovi congelati

20 Mar 2025 - 14:55

La situazione è delicata per non dire drammatica. A oggi la Juventus sarebbe fuori dalla prossima Champions League e le conseguenze sportive ed economiche potrebbero essere pesanti. Una prospettiva che a Torino vogliono scongiurare in ogni modo. Scanavino e Giuntoli sono stati chiari con Thiago Motta, ma anche loro devono e dovranno rispondere di quello che dirà il campo. Nei suoi silenzi, John Elkann non è per nulla contento di come sta andando la stagione bianconera, ma per il momento non vuole fare mosse azzardate. L'incontro della proprietà, preannunciato dai media per domani, con l'ad Maurizio Scanavino non verterà sulla crisi juventina, ma tratterà di temi editoriali riguardanti Gedi, la società di cui lo stesso Scanavino è presidente.

Vertice d'emergenza o meno, la situazione è delicata ed è chiaro a tutti che senza Champions sarà difficile evitare cessioni pesanti, tagli al mercato e rinnovi congelati.

A rischio ci sono i prolungamenti relativi ai contratti di Gatti, accostato proprio in queste ore al Napoli, e McKennie, ma anche i riscatti di Conceiçao e Kalulu, che andrebbero a pesare non poco sulle casse juventine in caso di conferma. Per non parlare di Kolo Muani, che potrebbe restare soltanto in caso di prolungamento del prestito senza obbligo di riscatto.

E che dire delle cessioni? Senza le entrate della Champions bisognerebbe per forza fare cassa privandosi di alcuni pezzi pregiati come Cambiaso, Vlahovic e magari anche Yildiz. Insomma una situazione non rosea che pesa sulle spalle di Thiago Motta e Giuntoli, artefici di quella che potrebbe rivelarsi un'autentica catastrofe.

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