Juventus, John Elkann: "Anno molto difficile fuori dal campo, ma dentro stiamo combattendo"

All'indomani della pubblicazione delle motivazioni del Collegio arbitrale dello sport presso il Coni, John Elkann è intervenuto in un evento a Napoli e ha fatto il punto sul momento della Juventus. "Indubbiamente per la Juventus questo è stato un anno molto difficile fuori dal campo. La squadra ha dimostrato in campo però di essere seconda, ad oggi, di disputare giovedì la semifinale dell'Europa League e di combattere in modo di far sì che la Juventus sia e debba essere difesa in tutte le sedi", ha detto il Ceo di Exor e presidente della Fondazione Agnelli.

"Il calcio è importante per il nostro Paese, è importante per l'Europa - ha aggiunto Elkann - e la Juventus non è il problema, ma è parte della soluzione. Stiamo vivendo un momento in cui è importante che il calcio italiano sia forte, che il calcio europeo sia forte, in quanto la Premier League come si è visto anche quest'anno continua a rafforzarsi creando un divario che diventa preoccupante". 

"AL LAVORO PER PROTEGGERE SOCIETA' E TIFOSI"
"Noi stiamo lavorando e il presidente Ferrero, con l'amministratore delegato Maurizio Scanavino, stanno facendo tutto, come è sempre stato fatto, nel rispetto delle autorità, in modo tale da proteggere quelli che sono gli interessi della Juventus, dei suoi tifosi ma soprattutto del calcio italiano e non solo".

"GIUNTOLI? SCEGLIERA' LUI"
Elkann ha anche riservato poche parole alle voci che vorrebbero Cristiano Giuntoli prossimo ds della Juve: "Giuntoli ha tante possibilità, sceglierà lui".

"NAPOLI FESTEGGIA GRANDISSIMA VITTORIA"
"Napoli sta festeggiando e ha ragione di festeggiare questa grandissima vittoria che la squadra del Napoli ha ottenuto. Una vittoria con cinque giornate di anticipo, con un'incredibile capacita' in attacco e altrettanta in difesa. Fa piacere sentire l'entusiasmo che c'è oggi a Napoli e potersi anche complimentare con il Napoli, con la squadra per quello che è stato uno straordinario successo che fa bene al nostro campionato e fa bene al calcio italiano".