Contro il Torino un'altra prestazione deludente, così come per Dybala, Morata è mancato tantissimo
La Juventus ribalta il derby negli ultimi minuti e si porta a casa tre punti pesantissimi, ma per Andrea Pirlo le buone notizie finiscono qui, perché contro i granata, sei punti e solo una vittoria in dieci partite, i bianconeri hanno deluso sia sul piano del collettivo (Bonucci ha detto "andavamo a due all'ora"), sia su quello dei singoli. Se a Cristiano Ronaldo un passaggio a vuoto si può perdonare, preoccupa Paulo Dybala, ancora molto al di sotto dei suoi standard, e soprattutto sorge spontanea una domanda: che fine ha fatto Kulusevski?
Il gioiellino svedese ex Parma, che da spalla di CR7 era partito alla grande segnando due gol e dimostrando di non soffrire il peso della maglia banconera, da diverse partite sembra smarrito. Pirlo ha provato a spostarlo sulla fascia con licenza di diventare trequartista, ma pur cambiando posizione Kulusevski non riesce più a cambiare marcia. E a rendere più preoccupante la situazione è la sensazione che giocando insieme a Dybala i due finiscano per annullarsi, troppo simili i movimenti e le mattonelle di partenza.
Allo svedese serve una scossa e il tempo è certamente dalla sua parte, mentre per Dybala il tempo inizia a scarseggiare. Contro il Torino la Joya è stato protagonista dell'ennesima prestazione senza né capo né coda di questo inizio di stagione, in cui in campionato non ha ancora trovato il gol. Il feeling con Pirlo e anche con Ronaldo non sembra dei migliori, ma in casa Juve conoscono bene le qualità dell'argentino e sono tutti convinti che sia solo questione di tempo per ritrovare il miglior Dybala.
L'occasione giusta gli si presenta subito, al Camp Nou contro un Barcellona in difficoltà in una gara che potrebbe regalare il primo posto del girone in Champions. Una grande occasione per ritrovare un grande giocatore e magari anche il Kulusevski di inizio stagione. Pirlo incrocia le dita, ma intanto ritrova Morata.