La Uefa si attiva dopo le accuse mosse al club bianconero dalla Procura di Torino e dalla Consob
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La Uefa ha aperto un’indagine sulla Juventus per violazione del fair play finanziario (FPF) dopo le accuse mosse dalla Procura di Torino e dalla Consob al club bianconero. Lo ha annunciato la stessa federazione in una nota. "La Prima Camera del CFCB (l’Organo di Controllo Finanziario dei Club Uefa, ndr) ha aperto oggi un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario - si legge nella nota. - L’inchiesta di Prima Camera del CFCB si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”.
Nel mirino degli inquirenti ci sarebbero alcuni "proventi da gestione diritti calciatori", ossia le plusvalenze derivate dalla compravendita dei giocatori, per un totale di circa 50 milioni di euro. Diversi i reati contestati dalla Procura ad Agnelli e ai dirigenti bianconeri, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio: si va dalla "manipolazione del mercato" a "false comunicazioni sociali delle società quotate" passando per "Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti" e "Ostacolo all’esercizio delle autorità pubbliche di vigilanza".
A inguaiare la Juventus sarebbe soprattutto la questione stipendi. Entrambe le 'manovre stipendi' del 2020 e del 2021 vanno considerate "certamente illecite e in relazione alle quali si condivide con la Pubblica Accusa la sussistenza di gravi indizi". È una delle osservazioni del gip di Torino che lo scorso ottobre ha respinto la richiesta di misure cautelari avanzata dai pm nei confronti di alcuni indagati nell'ambito dell'inchiesta 'Prisma' sui conti della Juventus. Infatti le manovre erano legate "a un determinato periodo storico non più attuale (l'emergenza Covid, ndr), con conseguente pericolo di reiterazione, allo stato, pressoché nullo - sottolinea il giudice - A riguardo si osserva che non é difatti emerso l'utilizzo di analoghi o anche solo similari meccanismi d'artificio contabile in epoca successiva dal 2021".
LA NOTA DELLA UEFA
"La Prima Camera del CFCB (L’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA, ndr) ha aperto oggi un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario”, si legge nella nota. “L’inchiesta di Prima Camera del CFCB si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”.
“In data 23 agosto 2022, la Prima Sezione CFCB ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC. Il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla Società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022”.
“Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili”.
“La Prima Camera del CFCB coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l’indagine è in corso”, conclude l’UEFA.