Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida contro la Samp: "Giocano sicuro Perin e Vlahovic, Chiesa e Di Maria out"
Reduce dalla vittoria nel primo round della doppia sfida contro il Friburgo negli ottavi di Europa League, la Juventus si rituffa in campionato con l'obiettivo di ripartire dopo la sconfitta dell'Olimpico contro la Roma. Max Allegri può tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Chiesa e Di Maria: escluse infatti lesioni. Ma entrambi salteranno la sfida dell'Allianz Stadium contro la Sampdoria. "Match molto importante per la classifica, domani per la prima volta potremo andare secondi", ha detto il tecnico bianconero in conferenza stampa.
LA CONFERENZA
In cosa deve stare maggiormente attenta la Juve?
La Sampdoria a prima vista sembra abbordabile ma negli ultimi risultati hanno perso di misura, è una sfida molto importante. Per la prima volta potremmo andare secondi in classifica, perchè noi abbiamo 50 punti. Lo dico e lo ripeto. Abbiamo la possibilità di andare tre punti sopra l'Inter.
Pogba torna a disposizione?
Pogba è a disposizione, non è che per colpa di un ritardo è sempre in punizione. La formazione non l'ho ancora decisa: giocano sicuro Perin e Vlahovic. Devo decidere tra Paredes e Barrenechea e domani mattina valuterò le energie dei giocatori. Ci sarà il rientro di De Sciglio e di Iling. Chiesa ha ancora un fastidio e non sarà disponibile. Di Maria riposa e giovedì sarà a disposizione. Speriamo di avere Milik per la partita contro l'Inter.
Danilo riposera? Vedremo una difesa tutta italiana?
Non ho ancora deciso, devo valutare il recupero di Bonucci, le condizioni di Danilo, Bremer. Poi deciderò. Ci sono Rugani e Gatti pronti a giocare. Se decidessi di farli giocare, non ci sarebbe problema. Bonucci avrebbe dovuto giocare domani, poi Alex Sandro si è fatto male e ha trovato più minutaggio col Friburgo. Domani capiamo come sta per vedere se giocherà dal primo minuto.
Vlahovic è completamente guarito?
Sì, sono contento della sua prestazione e sono molto fiducioso, gli attaccanti vengono giudicati per i gol, ma nelle ultime partite ha fatto bene.
Sarà una settimana decisiva?
Non è una settimana decisiva ma sicuramente importante. La classifica si fa vincendo con le 'piccole'. Gli scontri diretti sono equilibrati, si può vincere o perdere, ma con le piccole non dobbiamo sbagliare.
Verranno chiamati dei giovani?
Portiamo anche Compagnon dalla Next Gen. L'importante è che la squadra capisca l'importanza della partita. Non interessa chi gioca, dobbiamo avere il giusto approccio. Domani capirò anche in base ai ruoli disponibili la rotazione tra Fagioli, Miretti, Soulé e Compagnon. Miretti preferisce e ha attitudine per fare la mezzala. Fagioli lo vedo bene da regista ma al momento è più sicuro da mezzala.