Il ds bianconero aveva parlato di impegno morale dell'Atalanta su un giocatore bianconero ma spunta una carta firmata dall'ad nerazzurro Percassi
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Una scrittura privata, sottoscritta dall'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, secondo i magistrati che indagano sui conti della Juventus, smentirebbe le dichiarazioni rese da Fabio Paratici, allora dirigente del club bianconero, agli ispettori Consob a riguardo di un impegno soltanto morale assunto dalla società bergamasca in occasione dell'acquisto da parte della Juventus di Dejan Kulusevski, pagato 35 milioni più 9 di bonus nel gennaio 2020.
Nella scrittura privata, secondo i magistrati derivante non da impegni morali ma da negozi giuridici non resi pubblici, l'ad s'impegnava - il 30 dicembre 2019 - ad acquistare a titolo definitivo un giocatore della Juventus, suggerito dalla stessa società bianconera, per il valore di 3 milioni di euro.
L'Atalanta acquistò nel giugno 2020 Simone Muratore, per 7 milioni. La cessione del calciatore ha determinato la rilevazione di una plusvalenza di oltre sei milioni nella relazione finanziaria del 30 giugno 2020. A parlare dell'operazione è la Procura di Torino nella richiesta di custodia cautelare, avanzata a giugno, per quanto riguarda le partnership tra la società bianconera e altre squadre.