L'argentino rientra tra i convocati: mancava dal 2 ottobre, si era fatto male al retto femorale della coscia destra
Il gol di McKennie contro il Manchester City ha dimostrato l'importanza delle alternative, intese come possibilità di scelta dei migliori giocatori per stato psicofisico partita per partita e non come riserve dei titolari, in una rosa che compete su quattro fronti: Thiago Motta lo sa bene, anche se bisogna riconoscergli come non abbia puntato troppo il dito sugli infortunati con cui la Juventus ha dovuto convivere - e dovrà ancora conviverci, visti i brutti ko di Bremer e Cabal e la difficile situazione di Milik - sin qui. Ma il tecnico italo-brasiliano almeno ritrova Nico Gonzalez.
L'argentino manca dal 2 ottobre quando contro il Lipsia, in Champions League, si era procurato una lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra. Tredici partite saltate, nove di campionato e quattro in Europa, nelle quali spesso alla squadra è mancata un po' di imprevedibilità offensiva e a Vlahovic un compagno in più sul quale appoggiarsi anche se Conceicao, su quella fascia, si è rivelata una delle migliori sorprese della rosa. Ma ora è tutto alle spalle e Nico è riuscito a tornare tra i convocati per il Venezia, ovviamente partirà dalla panchina anche se Motta ha confidato di sperare di potergli dare qualche minuto a gara in corso.
Non recupera invece Cambiaso, sarebbe stato fondamentale per far rifiatare uno tra Gatti e Kalulu - chiamati invece agli straordinari dopo gli infortuni di Bremer e Cabal - con Danilo ancora sulla sinistra. Il problema alla caviglia sinistra rimediato in Champions sembrava superato, ma Thiago Motta non lo risca col Venezia.