I bianconeri attendono che Abramovich sblocchi tutto, dovrebbe essere questione di giorni: lunedì la firma?
La lunga attesa è (quasi) finita. Salvo clamorosi colpi di scena dell'ultimo momento, il nuovo allenatore della Juventus sarà Maurizio Sarri. L'accordo tra il tecnico e i campioni d'Italia è stato raggiunto da tempo, tutto già deciso e tutto nero su bianco: contratto triennale da circa 6 milioni netti a stagione. Per concludere l'operazione dunque manca solo il via libera del presidente del Chelsea, Abramovich, che però secondo La Gazzetta dello Sport sarebbe questione di pochi giorni.
Dopo aver incontrato Paratici a Napoli, venerdì scorso Fali Ramadani, procuratore del tecnico, ha lasciato Londra con la rassicurazione che Sarri sarebbe stato liberato per la Juve e dunque il Chelsea già oggi o nel weekend potrebbe chiamare l'agente per mettere nero su bianco il divorzio con l'allenatore che ha vinto l'Europa League. Subito dopo la Juve potrà finalmente annunciare il successore di Massimiliano Allegri.
Sarri vuole tornare a casa, ha dichiarato che "il richiamo dell'Italia è forte" e stando al quotidiano milanese ormai non temerebbe sorprese. I rapporti tra il Chelsea a la Juve sono ottimi dopo l'affare Higuain e inoltre il club inglese già lo scorso marzo aveva garantito al tecnico che in caso di una proposta dall’Italia non sarebbero stati messi freni o vincoli, non sarebbe stato chiesto un indennizzo e non ci sarebbero state barriere. La sensazione quindi è che la fumata bianconera sia davvero vicina: entro l'inizio della prossima settimana Sarri e la Vecchia Signora si diranno finalmente sì.