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MOMENTO DIFFICILE

Juventus, un caos mai visto: la squadra annaspa, Motta resiste. Per i tifosi però è già finita

Nel giro di un mese i bianconeri hanno raccolto diverse figuracce. Preoccupa la mancanza di reazione, ma la tifoseria ha già individuato il responsabile

17 Mar 2025 - 07:57
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© Getty Images
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Otto mesi per costruire una squadra, portare avanti una rivoluzione tecnica e di mentalità. Uno per distruggere tutto. Dai successi in casa contro PSV e Inter ai tracolli da Eindhoven a Firenze, passando per l'umiliazione casalinga contro l'Atalanta e l'eliminazione in Coppa Italia contro l'Empoli, è passato meno di un mese e tutto è cambiato per la Juventus. Se il gioco e la mentalità offensiva promessa in estate chiedendo tempo e calma non sono mai stati di casa, nonostante tutto, a preoccupare e a infastidire la piazza è la sensazione di impotenza data dalla formazione bianconera nelle ultime uscite, finite male e senza abbozzare reazioni negli ultimi tre big match disputati. Il responsabile per i tifosi è uno solo, Thiago Motta, e la sensazione - parole a parte - è che la fiducia nella rivoluzione dell'italobrasiliano sia via via svanita.

No, è da esonerare
Le vostre opinioni non hanno un valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità. Le percentuali non tengono conto dei valori decimali. In alcuni casi, quindi, la somma può risultare superiore a 100.

Poco prima della Primavera, nel momento in cui le stagioni si decidono, la Juventus si è presentata senza identità e con una serie di contraddizioni tattiche che altro non hanno fatto che portare confusione. Dopo i primi mesi di abbuono, archiviati come fisiologica necessità di capire il cambiamento comunque epocale che la società ha voluto fare dal punto di vista tecnico, i tracolli visti contro PSV, Atalanta e Fiorentina hanno segnato un solco difficilmente colmabile al di là delle dichiarazioni di rito. La parte più calda della tifoseria si è espressa, anche in maniera tanto inedita quanto diretta contro il proprio allenatore e non solo; anche la società è nel mirino, così come i giocatori osannati solo un'estate fa. Il problema però potrebbe riguardare anche qualche giocatore e i casi spinosi non mancano a partire da Yildiz e Vlahovic.

Il responsabile tecnico è proprio Thiago Motta e se gli investimenti estivi non rendono e i giocatori chiave, come il numero 10 e il serbo, passano le serate anche più nere in panchina, significa che qualcosa nel meccanismo non ha funzionato. Rivoluzione o meno. La Juventus arrivati a metà marzo non ha un'idea di gioco, sinceramente non l'ha mai avuta, e la confusione del tecnico si riflette pienamente nelle prestazioni con giocatori schierati fuori ruolo e, a sensazione dall'esterno ovviamente, spiazzati dal cercare di mettere in campo le idee tattiche del proprio allenatore. Potrebbe bastare il quarto posto con relativa qualificazione Champions a scrivere un nuovo capitolo della storia Motta-Juve? Difficile dare una risposta concreta, ma i tifosi - inferociti sui social e non solo - una decisione è già stata presa, anche a costo di rischiare di aver buttata via un anno e un sacco di soldi.

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